Risultato della collaborazione fra l’Associazione Italia-ASEAN presieduta da Enrico Letta e The European House – Ambrosetti, il 15-16 maggio scorso a Giacarta si è tenuta con lusinghiero successo la prima edizione dell’“High Level Dialogue on Asean Italy Economic Relations”. La manifestazione ha rappresentato un significativo salto di qualità per l’Associazione, fondata nel novembre 2015, coronandone il primo anno e mezzo di attività in cui si è impegnata a far meglio conoscere in Italia le straordinarie opportunità offerte dal Sud-est asiatico attraverso iniziative, convegni e pubblicazioni., I dieci membri dell’Associazione delle Nazioni del Sudest Asiatico (ASEAN) costituiscono, infatti, nel loro insieme la settima economia del mondo, caratterizzata da alti e costanti tassi di crescita e forte di 630 milioni di abitanti.
Le istituzioni impegnate nella promozione del cosiddetto “Sistema Italia” – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), Italian Trade Agency (ITA) e Confindustria – hanno confermato il loro consolidato sostegno nei riguardi dell’Associazione e delle sue iniziative, contribuendo in maniera determinante con le proprie sedi centrali e periferiche (Ambasciate, uffici ITA, sistema camerale) all’organizzazione del Dialogo, che ha beneficiato anche del significativo coinvolgimento delle autorità indonesiane e del Segretariato dell’ASEAN. L’iniziativa ha suscitato forte interesse nel mondo imprenditoriale, ottenendo la sponsorizzazione economica non solo di diversi importanti soci dell’Associazione, ma anche di altre società di primo piano – italiane ed estere – fra le quali Leonardo, che ha sostenuto il ruolo di main partner dell’evento.
Il Dialogo, oltre alle presenze istituzionali italiane e dei Paesi ASEAN, ha visto la nutrita partecipazione di rappresentanti (oltre 200) a livello spesso apicale di numerose e importanti imprese italiane e ASEAN, in particolare del Paese ospite, l’Indonesia, oltre che della Malaysia e di Singapore. La lista degli intervenuti sia in veste di relatori sia di partecipanti è significativa: rappresentanti istituzionali quali il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda; il Presidente Enrico Letta; il Segretario Generale dell’ASEAN Lê Lu’o’ng Minh; il Presidente dell’ITA Michele Scannavini; la Vice Presidente di Confindustria Licia Mattioli; il Presidente della Camera del Commercio e dell’industria indonesiano Perkasa Roeslani; il Direttore Esecutivo del fondo sovrano malese Khazanah, Charon Mokhzani; esponenti del mondo imprenditoriale come i Chief Executive Officer (CEO) di SAIPEM, Stefano Cao; dell’indonesiana Sintesa Group, Shinta Widjaja Kamdani; della stessa TEH-Ambrosetti, Valerio De Molli; e il Vice Presidente dell’Eni Lapo Pistelli, solo per citarne alcuni. Ad essi si sono affiancati noti esponenti del mondo accademico, ad iniziare da Yuen Foong Khong, autorevole professore di Scienza Politica della prestigiosa Lee Kuan Yew School of Public Policy di Singapore.
Il Forum si è svolto secondo un collaudato formato inteso a fornire un ambiente in cui gli intervenuti delle due parti, e in particolar modo gli imprenditori, potessero stabilire legami interpersonali suscettibili di favorire lo sviluppo di future collaborazioni. Esso si è dispiegato in cinque sessioni – inclusa la seduta inaugurale, dedicata alla presentazione del quadro macroeconomico e geopolitico dell’Italia e dei Paesi ASEAN, e quella conclusiva – strutturate intorno ad argomenti di diretta attinenza agli interessi italiani nell’area:
Tali materie erano state individuate e approfondite nei mesi precedenti da un think tank costituito e coordinato ad hoc da TEH-Ambrosetti, che si è avvalso della partecipazione dei vertici dell’Associazione Italia-ASEAN e di noti esperti italiani e dei Paesi ASEAN. Sulla base delle indicazioni del think tank, TEH-Ambrosetti ha quindi predisposto degli articolati position papers messi a disposizione dei convenuti, il cui apprezzamento per l’evento è stato evidenziato da una partecipazione attenta e attiva.
Pur scontando il fatto di essere alla prima edizione, con tutte le inerenti difficoltà, il Forum ha così saputo suscitare un’importante attenzione da parte tanto delle istituzioni, quanto dell’imprenditoria nazionale e dei Paesi ASEAN, dalle quali sono già pervenuti positivi riscontri in merito ai seguiti concreti realizzati grazie al convegno. Tale esito è stato favorito in maniera determinante dal personale coinvolgimento del Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, che ha condotto una visita a Giacarta in concomitanza con il Dialogo e dal sostegno dell’ASEAN, il cui Segretario Generale Lê Lu’o’ng Minh ha pronunciato il discorso introduttivo della sessione presieduta dal Presidente Enrico Letta.
La positiva esperienza ha convinto l’Associazione che l’esperimento possa trasformarsi in un appuntamento annuale, da tenersi nella capitale del Paese ASEAN che sosterrà la presidenza di turno dell’Organizzazione. Per l’edizione del 2018, che vedrà la presidenza di Singapore, è già stata orientativamente individuata una data verso metà aprile. L’esperienza acquisita potrà servire ad affinare quello che si è dimostrato uno strumento fondamentale per perseguire le finalità statutarie dell’Associazione: si dovrà soprattutto mirare a garantire la presenza di rappresentanze di tutti i Paesi ASEAN, che non si è realizzata appieno a Giacarta in ragione, oltre ovviamente del fatto che il Dialogo non era che alla sua prima edizione, di circostanze contingenti e soprattutto per motivi logistici.
Una rappresentanza dell’Associazione, il cui novero di Soci Fondatori o equiparati si è ormai esteso a molte fra le più importanti imprese, gruppi finanziari ed associazioni di categoria italiani (per maggiori informazioni si veda il sito dell’Associazione), guidata dal Presidente Letta ha successivamente incontrato a Bruxelles la Commissaria europea per il Commercio Cecilia Malmström, sottolineando l’interesse italiano per una pronta conclusione degli accordi di libero scambio in corso di negoziato con i Paesi ASEAN, e, presso la Rappresentanza Permanente, la comunità degli affari italiana che opera presso le istituzioni comunitarie.
Proseguendo nelle sue iniziative editoriali, l’Associazione pubblicherà presto in collaborazione con la casa editrice il Mulino e l’Agenzia di Ricerche e Legislazione (AREL) la traduzione italiana di “The ASEAN Miracle: a Catalyst for Peace” dell’autorevole accademico e diplomatico singaporeano Kishore Mahbubani, preside della già citata Lee Kuan Yew School of Public Policy di Singapore – accolto alla pubblicazione come un testo fondamentale sulla storia dell’Associazione del Sud-est asiatico. È imminente, inoltre, la pubblicazione di un volume dedicato all’Indonesia, proseguendo la collana dedicata ai Paesi dell’area, ed è in corso di predisposizione una “guida pratica per le imprese” in collaborazione con PricewaterhouseCoopers (PwC) su come accedere ai finanziamenti delle banche multilaterali di sviluppo attive nell’area – in particolare Asian Development Bank (ADB) – nelle quali le partecipazioni finanziarie del governo italiano non hanno sempre dato i ritorni auspicati. Infine, a dicembre si terrà un convegno dedicato al tema dell’energia nell’area ASEAN ed è inoltre allo studio l’organizzazione per l’inizio del 2018 di un convegno insieme con il MAECI e Unita sulle relazioni nel settore della ricerca e dell’istruzione superiore con i Paesi ASEAN, altro settore suscettibile di importanti sviluppi.
La giovane Associazione Italia-ASEAN guarda quindi con soddisfazione al cammino percorso nell’anno e mezzo trascorso dalla sua fondazione e con fiducia alle sue prossime iniziative, confidando che possano contribuire sempre più a destare nel “Sistema Italia” un’attenzione commisurata ai potenziali di sviluppo offerti da un’importante parte del mondo rispetto alla quale l’Italia si è sinora posta con modalità non equiparabili per assiduità e sistematicità a quelle dei suoi principali concorrenti internazionali.
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