L’articolo conduce un test idiografico delle teorie delle Relazioni Internazionali esistenti attraverso un caso cruciale, quello della politica estera della Repubblica popolare cinese nel periodo seguito alla fine della Guerra fredda e, in particolare, durante la segreteria di Xi Jinping. L’esame del caso, infatti, evidenzia le lacune sostanziali e metodologiche della letteratura sulle potenze revisioniste e suggerisce possibili filoni di ricerca che potrebbero fornire ipotesi e framework più utili per comprendere le traiettorie delle relazioni internazionali contemporanee, al cui interno, in particolare, spiccano come dinamiche cruciali l’ascesa della Cina e la spirale competitiva con gli Stati Uniti.
L’articolo integrale è disponibile sul sito dedicato alla rivista OrizzonteCina.
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