Introduzione
Le recenti elezioni generali indonesiane sono state senza precedenti sotto diversi aspetti, come dimostrano i dibattiti sui media, il tenore dell’opinione pubblica, e soprattutto la contestazione in corso dei risultati elettorali presso la Corte costituzionale da parte di entrambe le coppie di candidati presidenziali e vice presidenziali perdenti, Anies Baswedan-Muhaimin Iskandar e Ganjar Pranomo-Mahfud MD. In attesa del verdetto finale, continuano a circolare le accuse che la schiacciante vittoria del ministro della Difesa Prabowo Subianto sia stata indebitamente influenzata dal palpabile sostegno dell’attuale presidente Joko Widodo, popolarmente noto come Jokowi, e della sua amministrazione. La nomina del figlio di Jokowi, Gibran Rakabuming Raka, a candidato vicepresidente di Prabowo, in seguito a un verdetto dell’ultimo minuto della Corte costituzionale che ha abbassato l’età minima richiesta per potersi candidare, è stata interpretata come il segno più evidente della scelta del candidato da parte dell’attuale amministrazione. Il verdetto, confermato anche dopo essere stato dichiarato non etico dalla Corte costituzionale stessa, è stato ampiamente percepito come un’interferenza sleale da parte del presidente, soprattutto se si considera che il presidente della Corte all’epoca era il cognato di Jokowi. Più in generale, i critici hanno sostenuto che l’enorme appeal pubblico di Jokowi, gonfiato nel suo secondo mandato dalla mancanza di opposizione in seguito alla cooptazione dei suoi ex oppositori nel gabinetto, primo fra tutti Prabowo, e dal suo approccio populista, ha alterato il campo di gioco. Oltre all’influenza personale, anche l’uso improprio delle istituzioni e delle risorse statali ha presumibilmente favorito il voto a favore della coppia di candidati sostenuta da Jokowi (figlio compreso).
In questo articolo, l’attenzione si concentra sull’assegnazione pervasiva di assistenza sociale (bantuan sosial o bansos), come riso, fertilizzanti ed elargizioni in denaro, a livello nazionale e in aree elettorali chiave. Attraverso una breve revisione del sistema di protezione sociale e degli usi passati dell’assistenza sociale, sarà possibile capire meglio in che modo l’uso recente dei bansos si riferisce a modelli consolidati e dove si differenzia, e quali sono le eventuali anomalie. Di seguito verranno presentati tre casi di utilizzo dei bansos: per compensare il previsto aumento dei prezzi dovuto alla riduzione dei sussidi per il carburante (Bahan Bakar Minyak o BBM); per alleviare l’impatto socio-economico della pandemia COVID-19 e, infine, nel contesto delle elezioni presidenziali. Si sosterrà che la distribuzione dei bansos ha sempre avuto molteplici motivazioni socio-economiche e dimensioni politiche, che sono state sfruttate con maggior successo dalla leadership negli ultimi due mandati presidenziali del presidente in carica.
Attraverso un processo di “personificazione” che comprende eventi e campagne mediatiche, il bansos è stato identificato con Jokowi e ha contribuito in modo determinante al suo persistente alto indice di popolarità. Questo processo, iniziato con la distribuzione di bansos in periodi di difficoltà economica e la sua espansione durante la pandemia, ha raggiunto l’apice con la palese manipolazione degli aiuti a fini politici durante le campagne elettorali. Il presente articolo, utilizzando i risultati di una recente ricerca sulla risposta della protezione sociale da COVID-19 in Indonesia[1], in combinazione con i dati secondari e i resoconti dei media sulle ultime elezioni, sostiene che, a prescindere dalla decisione sulla contestazione dei risultati elettorali, è necessario un maggiore controllo sui programmi e sugli scopi della protezione sociale. L’aumento della dipendenza dei cittadini dall’assistenza sociale, e in particolare dalle sue forme più ad hoc, non è di buon auspicio per il raggiungimento di un benessere sostenibile e per la riduzione della povertà, né per la democrazia indonesiana.
Un sistema di protezione sociale a due binari basato su obiettivi specifici[2]
Il sistema di protezione sociale indonesiano si è evoluto sin dagli anni ’70, quando il regime del Nuovo Ordine del presidente Suharto iniziò a investire nell’espansione del settore sociale e a stabilire gradualmente un sistema di sicurezza sociale per i dipendenti pubblici, i lavoratori privati, la polizia e l’esercito. Nel corso degli oltre trenta anni di regime sono stati sviluppati numerosi schemi di assistenza sociale temporanea, spesso privilegiando la distribuzione di beni, attuati attraverso vari ministeri e agenzie per alleviare il peso dello stress economico di individui, famiglie o gruppi in condizioni difficili e per mantenere la stabilità e il consenso popolare.
La devastazione causata dalla crisi finanziaria asiatica del 1997 e le turbolenze politiche culminate nella destituzione del presidente Suharto nel 1998 hanno portato a un nuovo interesse per un approccio più strutturale alla protezione sociale e a un relativo aumento delle risorse. Gradualmente si è passati dalla fornitura di aiuti temporanei attraverso i bansos allo sviluppo di un sistema di protezione sociale più permanente e strutturato, incentrato sulla riduzione della povertà. Questo è avvenuto nonostante il fatto che il governo indonesiano abbia tradizionalmente investito relativamente poco nella protezione sociale e, malgrado gli aumenti significativi descritti in seguito, investa ancora meno dell’1,5% del PIL – il valore più basso tra i Paesi con redditi paragonabili nel Sud-Est asiatico[3].
Le amministrazioni successive hanno aggiornato il sistema lungo il doppio binario preesistente di (1) sicurezza sociale (assicurazione) finanziata principalmente dai contributi dei partecipanti/beneficiari e (2) assistenza sociale finanziata dallo Stato, con l’aggiunta di limitati interventi sul mercato del lavoro. Il primo binario dell’assicurazione sociale è stato ristrutturato nell’ambito della normativa del 2004 del Sistem Jaminan Sosial Nasional (Sistema di Sicurezza Sociale Nazionale) o SJSN, che consiste nei due schemi di sicurezza sociale contributiva legati alla salute e all’occupazione, l’Assicurazione Sanitaria Nazionale (Jaminan Kesehatan Nasional o JKN) e l’ Assicurazione Sociale per i Dipendenti (Jaminan Sosial Tenaga Kerja o Jamsostek) che consiste nell’Assicurazione contro gli Infortuni, l’Assicurazione sulla Vita, la Sicurezza per la Vecchiaia e il Piano Pensionistico.
Questo sistema contributivo rimane incentrato sui lavoratori formali. Per i lavoratori informali, per lo più a basso salario e in condizioni precarie – la quota preponderante della forza lavoro – esiste solo un’opzione raramente utilizzata per iscriversi all’Assicurazione Sociale a proprie spese. Se non è classificato come “abbastanza povero o vulnerabile” da essere destinatario di prestazioni di assistenza sociale, questo cosiddetto “missing middle” (“fascia intermedia mancante”) è privo di protezione (OCSE 2019). Questo è anche il caso del JKN, che nonostante il suo intento universale, con il governo che sovvenziona completamente i contributi delle famiglie povere e vulnerabili (Penerima Bantuan Iuran o PBI/partecipanti alla modalità non contributiva), lascia ancora scoperti due terzi dei lavoratori informali a basso reddito a meno che non paghino i contributi personalmente per loro e i loro familiari – una lacuna importante nel sistema di protezione sociale indonesiano.
Il secondo capitolo dell’assistenza sociale è cresciuto in modo significativo negli ultimi due decenni. Come illustrato di seguito, è stato messo in risalto per compensare in qualche modo la graduale eliminazione dei sussidi per il carburante, destinando parte delle risorse liberate al benessere dei gruppi più colpiti. Ora copre una varietà di rischi e di gruppi socio-economici. Tra i principali programmi gestiti dal Ministero degli Affari Sociali (Kementerian Sosial o Kemensos) vi sono: il Program Keluarga Harapan (Programma di Speranza per le Famiglie) o PKH, che consiste in trasferimenti in denaro per le famiglie svantaggiate, condizionati all’accesso ai servizi sanitari ed educativi (controlli sanitari per donne incinte, neonati e bambini piccoli e frequenza scolastica per i bambini di età compresa tra i 6 e i 18 anni); un programma di assistenza alimentare non in contanti, inizialmente erogato in natura con riso e ora anche con buoni alimentari (Bantuan Pangan Non-Tunai o BPNT, popolarmente chiamato Programma Sembako); e un programma di trasferimento in contanti per l’istruzione Program Indonesia Pintar o PIP (Programma Indonesia intelligente). Una moltitudine di programmi ad hoc di trasferimento di denaro incondizionato per tutti i tipi di stress economico, dall’aumento dei prezzi dei generi alimentari di base ai disastri (Bantuan Langsung Tunai, in breve BLT) e il Fondo di Aiuti Diretti per i Villaggi (Bantuan Langsung Tunai Dana Desa, in breve BLT-DD) sono stati sempre più utilizzati durante l’amministrazione di Jokowi, soprattutto durante la pandemia COVID-19 e successivamente, come risulterà chiaro nel seguito.
Indipendentemente dal loro obiettivo specifico, i programmi di assistenza sociale utilizzano lo stesso registro sociale integrato. Chiamato formalmente Data Terpadu Kesejahteraan Sosial (DTKS), o Database Unificato sull’Assistenza Sociale, e gestito da Kemensos, copre 25,7 milioni di famiglie (93 milioni di individui) o circa il 40% della popolazione indonesiana[4]. Utilizzando un proxy means test (PMT), viene creato un indice di targeting volto a raggruppare le famiglie in categorie secondo decili, con i decili da 1 a 6 che si riferiscono ai gradi di “molto povero”, “povero”, “quasi povero” e “incline alla povertà”. Questi ultimi decili sono quelli a cui il governo si rivolge con diversi tipi di assistenza, con i più poveri nel grado più basso che ricevono il maggior numero di benefici. L’accuratezza del targeting, tuttavia, rimane problematica e il sistema è pieno di errori di esclusione e inclusione, che causano l’esclusione di alcune persone idonee dall’assistenza sociale e dall’assicurazione sociale finanziata dallo Stato e la copertura di alcune persone non idonee (vedi anche sotto). L’introduzione nel 2022 dei Dati Mirati per l’Accelerazione dell’Eliminazione della Povertà Estrema (Data Terfokus Percepatan Penghapusan Kemiskinan o P3KE)[5] come parte di uno sforzo per accelerare l’eliminazione della povertà estrema entro il 2024, affidato al Ministero del Coordinamento delle Risorse Umane e della Cultura[6], ha ulteriormente complicato le cose, in quanto i due database non sono sincronizzati e utilizzano metodologie diverse per definire i decili socio-economici. Sono in corso sforzi per integrare meglio questi due sistemi con un nuovo registro socio-economico nazionale che copra l’intera popolazione (Registrasi Sosial Ekonomi o Regsosek)[7].
Nonostante questi tentativi di miglioramento e la significativa espansione della copertura descritta di seguito, il sistema di protezione sociale è ancora insufficiente, poiché non copre adeguatamente i lavoratori informali, i bambini, gli anziani e le persone con disabilità, né tutti i poveri e i quasi poveri. Inoltre, la povertà è ancora più elevata rispetto a prima del COVID-19 e la diminuzione nell’ultimo decennio è stata modesta, pari a circa il 2% (con un calo maggiore nel decennio precedente)[8]. Oggi 25,9 milioni di indonesiani (pari a circa il 9,36%) vivono ancora al di sotto della soglia di povertà. Queste cifre sono più alte rispetto a prima della pandemia del 2019[9] e circa la metà dei non poveri (o un terzo della popolazione) è suscettibile di cadere in povertà[10]. Sono necessarie riforme per migliorare la portata e la qualità del sistema, coprire il “fascia intermedia mancante” e sviluppare piattaforme di protezione sociale universali. Vale la pena riflettere su come l’uso ad hoc del bansos influisca sulla realizzazione di strutture di protezione sociale più sistemiche.
Bansos e sovvenzioni per i combustibili
L’Indonesia ha tradizionalmente speso, e continua a spendere, una quantità significativa di risorse governative per i sussidi ai combustibili fossili (soprattutto per la benzina e il diesel), molto più di quanto sia stato allocato per la protezione sociale. Inizialmente avviata nel 1967 per distribuire il surplus petrolifero dello Stato ai cittadini comuni, l’energia sovvenzionata è stata vista come un “obbligo di servizio pubblico”. Con l’eccezione, a volte, delle industrie escluse e dell’uso industriale, i sussidi ai combustibili sono stati universali per tutti, basati sulla logica che in un paese ricco di energia “i cittadini dovrebbero beneficiare della produzione domestica di petrolio, carbone e altre fonti energetiche attraverso i loro prezzi bassi”[11]. Tuttavia, quando un calo della produzione e un aumento della domanda hanno reso l’Indonesia un importatore netto di petrolio nel 2004, il governo ha cercato di alleggerire il peso sul bilancio riducendo i sussidi ai combustibili. Da allora, il governo ha utilizzato misure di sicurezza sociale per contenere gli impatti negativi di tale riduzione sugli sforzi di alleviamento della povertà e, più in generale, sulla crescita economica.
Generalmente, i sussidi ai combustibili tendono a beneficiare i gruppi a reddito più elevato che utilizzano benzina, diesel e maggiori quantità di elettricità, mentre i gruppi a reddito più basso utilizzano il cherosene meno sovvenzionato e minori quantità di elettricità. Tuttavia, sebbene i più poveri siano meno esposti a essere direttamente colpiti dall’aumento dei prezzi di benzina e diesel, sono sproporzionatamente colpiti dall’impatto indiretto degli aumenti inflazionistici dei prezzi alimentari e dei trasporti[12]. Per evitare di spingere un gran numero di persone quasi povere e vulnerabili, raggruppate attorno alla soglia di povertà, in condizioni di maggiore difficoltà, quando i sussidi sono stati ridotti, è stata offerta assistenza sociale alle famiglie svantaggiate come compensazione. Come mostra la Tabella 1, nelle amministrazioni precedenti, le misure di compensazione utilizzate consistevano principalmente in trasferimenti di denaro incondizionati e assistenza alimentare non in denaro fornita direttamente alle famiglie colpite e, in misura minore, in finanziamenti supplementari per i programmi macro esistenti per la salute, l’istruzione e le infrastrutture.
Tabella 1: Assistenza sociale associata alla riforma dei sussidi per il carburante 2005-2013[13]
Misura adottata | Descrizione | Beneficiari | Budget |
Riforma 2005 | |||
Assistenza Diretta in Contanti (Bantuan Langsung Tunai or BLT) | Trasferimenti di contanti incondizionati di Rp 1.200.000 consegnati in quattro rate | 19 milioni di persone (circa 35% della popolazione) | Rp. 23 trilioni (25% del risparmio sui sussidi)
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Assistenza Operativa Scolastica (Bantuan Operasional Sekolah) | 25.000 Rp alle scuole primarie e 35.000 Rp alle scuole medie a condizione che riducano i costi d’entrata | Rp. 12 trilioni | |
Sanità per i poveri
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Tessere che danno diritto all’assistenza sanitaria gratuita presso le cliniche e gli ospedali pubblici | 16 milioni di famiglie | Rp. 2,9 trilioni |
Riforma 2008 | |||
Progetto di sostegno alle infrastrutture rurali (Infrastruktur Perdesaan) | Riabilitazione e rinnovamento delle infrastrutture nei villaggi a basso reddito e spesso remoti delle province povere | 1840 villaggi | Rp. 569 bilioni |
Assistenza Diretta in Contanti (Bantuan Langsung Tunai) | Trasferimenti di contanti incondizionati di Rp 900.000 consegnati in tre rate | 18,4 milioni di famiglie | Rp. 14,2 trilioni |
Riso per i Poveri (Raskin), stanziamento supplementare | Programma di distribuzione di riso | Rp. 4,2 trilioni | |
Contributo in conto interessi sui prestiti per le piccole imprese | Rp. 1 trilione | ||
Riforma 2013 | |||
Assistenza Diretta Comunitaria Temporanea (Bantuan Langsung Sementara Masyarakat or BLSM)) | Trasferimenti in contanti incondizionati di Rp 600.000 per famiglia consegnata per
4 mesi
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15,5 milioni di famiglie | Rp. 9,3 trilioni |
Programma Famiglia Speranza (Program Keluarga Harapan o PKH), stanziamento supplementare
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Il livello medio dei benefici aumenta da 1,4 milioni di Rp a 1,8 milioni di Rp all’anno per famiglia
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Ampliato dal livello del 2012 di 1,5 milioni di famiglie a 2,4 milioni di famiglie nel 2013 e 3,2 milioni di famiglie nel 2014. | Rp. 0,7 trilioni |
Borse di Studio per i Poveri (Bantuan Siswa Miskin), stanziamento supplementare
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I benefici aumentano per uno studente della scuola primaria da Rp. 360.000 all’anno a Rp. 450.000 e per uno studente della scuola secondaria inferiore da Rp550.000 all’anno a Rp. 750.000 | Aumento da 8,7 milioni a 16,6 milioni di beneficiari
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Rp. 7,5 trilioni |
Riso per i Poveri (Raskin), stanziamento supplementare | Ulteriori 15 chilogrammi di riso al mese per 3 mesi alle famiglie aventi diritto al BLSM
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Rp. 4,3 trilioni | |
Finanziamento delle infrastrutture comunitarie | Infrastrutture per le comunità, comprese di acque potabili e di irrigazione | Rp. 7,5 trilioni |
Durante i due mandati dell’amministrazione di Jokowi, le riforme dei sussidi per il carburante sono avvenute nel 2015 e nel 2022, accompagnate dalla distribuzione di trasferimenti monetari incondizionati e dalla fornitura di assistenza sociale su scala sempre più ampia. In particolare, nell’ultima riforma del 2022, il governo ha riallocato 24,17 trilioni di Rp, ovvero quasi il 5% del suo budget per i sussidi al carburante, all’assistenza sociale quando ha ridotto i sussidi per il gas di petrolio liquefatto, la benzina e il diesel per gestire la crescente pressione fiscale dovuta agli alti prezzi energetici globali. Questa decisione, intendeva sostenere “il potere d’acquisto e i consumi delle persone” e stimolare la crescita economica, un legame riflesso anche nella risposta al COVID-19, come discusso di seguito. Le misure introdotte includevano BLT BBM (Assistenza Monetaria Diretta per i Combustibili), costituita da trasferimenti monetari (150.000 Rp mensili per un totale di 4 mesi) a 20,65 milioni di famiglie già iscritte nei programmi PKH e Sembako; assistenza al sussidio salariale per 16 milioni di lavoratori; e finanziamenti per sovvenzionare il trasporto pubblico, i conducenti di ride-hail e i pescatori[14].
Oltre a mitigare gli impatti dell’aumento dei prezzi dei combustibili, l’assistenza sociale serve anche come cuscinetto politico per il governo. La riduzione dei sussidi al carburante è impopolare presso il pubblico e causa sempre proteste in tutto il paese. Infatti, è stato dopo le rivolte contro la riforma dei sussidi ai combustibili del 2005 che per la prima volta è stato ideato un programma di compensazione. Allo stesso modo, nel 2022, la diffusa opposizione è stata placata con l’erogazione di assistenza su una scala senza precedenti[15]. Il fatto che l’assistenza sociale legata ai sussidi ai combustibili fosse intesa solo come misura temporanea, mentre l’aumento dei prezzi era destinato a rimanere, non sembra essere registrato nel discorso pubblico.
Sempre più, i gruppi svantaggiati sono giunti a fare affidamento sull’assistenza sociale. In particolare, contano sulla continua “generosità” di Jokowi, che durante tutta la sua presidenza e soprattutto durante la pandemia di COVID-19 (vedi sotto), ha fatto dell’assistenza sociale il suo marchio distintivo. Nuovi sussidi con nomi diversi sono stati distribuiti ogni volta che erano previsti shock economici (e proteste), ben oltre il BLT BBM, come nel caso del BLT Minyak Goreng (Assistenza Monetaria Diretta per l’Olio da Cucina) per attenuare l’aumento del prezzo dell’olio da cucina fritto nel luglio 2022[16].
Campagne mediatiche orchestrate incentrate sul presidente che annuncia nuove politiche e consegna simbolicamente aiuti ai beneficiari in tutto il paese, come per il lancio del BLT BBM 2022 a 100 famiglie target nella Regency di Jayapura, Sentani[17], hanno presentato il bansos come “assistenza presidenziale” o “assistenza di Jokowi”[18]. Un esempio significativo sono i cartelloni lungo le principali strade nazionali nel 2022 che ringraziano il presidente per i trasferimenti legati ai sussidi ai combustibili (senza riferimento al bilancio statale e all’approvazione parlamentare; vedi Figura 1). In questo modo, l’assistenza sociale, in particolare quando è in denaro, è diventata un motore principale della popolarità di Jokowi. Una valutazione del 2022 dell’amministrazione Jokowi ha mostrato che la principale ragione di soddisfazione per l’operato del Presidente era di gran lunga “dare assistenza ai poveri” seguita a distanza dallo sviluppo infrastrutturale (38% e 20% rispettivamente)[19].
Immagine 1.
Immagine 1. Striscione che premia il presidente indonesiano per l’assistenza sociale e la riduzione dei sussidi per i carburanti, sulla strada Jember-Surabaya, Giava orientale (novembre 2022).
Tuttavia, rimangono domande su quanto le risorse derivanti dalla riduzione dei sussidi al carburante siano state utilizzate per rafforzare l’intero sistema di protezione sociale. Studi mostrano che nel periodo 2005-2011 i tagli ai sussidi ai combustibili erano stati sostanziali, ma la crescita dell’assistenza sociale era stata minima e lontana dall’equivalere all’importo dei fondi resi disponibili. Nelle parole dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro[20]: “Un’opportunità persa per espandere ulteriormente la protezione sociale”. Allo stesso modo, nel 2022, solo una piccola parte dei risparmi è stata destinata all’assistenza sociale, e sono stati trascurati miglioramenti strutturali del sistema di protezione sociale e l’espansione degli schemi assicurativi. Inoltre, è stato osservato che i profitti dai sussidi non sarebbero stati utilizzati per incrementare la ripresa verde e passare a industrie a basse emissioni di carbonio. Come è stato osservato “i risparmi derivanti dai sussidi possono – e dovrebbero – essere spesi per alternative sostenibili, come un trasporto pubblico esteso e un’assistenza sociale mirata. Tuttavia, c’è il timore che il denaro venga invece speso per il progetto di eredità di Jokowi – la nuova capitale Nusantara”[21].
Bansos come risposta al COVID-19
La più grande sanzione dell’assistenza sociale come strumento economico e politico si è verificata durante la pandemia di COVID-19. Il Programma di Recupero Economico Nazionale o Program Pemulihan Ekonomi Nasional (PEN) ha esplicitamente collegato la protezione sociale agli obiettivi macroeconomici nel cluster “protezione sociale e consumi”. Questo cluster era destinato a contribuire alla ripresa economica del paese “mantenendo i livelli di consumo, soprattutto delle persone a basso reddito”[22]. Per raggiungere questo obiettivo, la spesa del governo per l’assistenza sociale è stata raddoppiata rispetto al 2018 raggiungendo 203,90 trilioni di Rp. nel 2020[23] e rimanendo più alta dell’anno precedente, anche se è diminuita a 186,64 trilioni di Rp., nel 2021[24]. Queste risorse eccezionali sono state principalmente destinate a programmi di trasferimento in natura e in denaro (sia preesistenti sia nuovi) come si può vedere nella Tabella 2.
Altri tipi di assistenza sociale sono stati appena considerati. Per quanto riguarda i regimi di assicurazione, il governo ha optato per il rinvio dei pagamenti contributivi, senza però sovvenzionare o annullare tali tasse (Tabella 2). Al contrario, ha persino aumentato significativamente il premio JKN per i membri indipendenti non salariati nel mezzo della pandemia, nonostante un precedente rigetto da parte della Corte Costituzionale e un diffuso malcontento pubblico[25]. Gli schemi di sostegno occupazionale sono stati minimi nonostante l’aumento del tasso di disoccupazione e, per di più, si sono rivelati inefficaci. Scarsa o nessuna attenzione è stata data ai servizi sociali che non stimolavano la spesa dei consumatori e la ripresa economica, anche se cruciali per gli anziani e le persone con disabilità per ridurre il loro onere aggiuntivo e il maggiore rischio di contagio da COVID-19.
Tabella 2: Programmi di rete di sicurezza sociale in risposta al COVID-19 nell’anno fiscale 2020[26]
Nome del programma | Beneficiari | Importo del beneficio (Rp) | Periodo (mesi) | Budget totale (Trilioni in Rp.) | |
Numero (Milioni in Rp.) | Decile di reddito* | ||||
Trasferimento di contanti condizionato (Program Keluarga Harapan o PKH) | 10 | 1–2 | Diverso, secondo i criteri del programma | 12 | 37,4 |
Scheda alimentare di base
(Bantuan Pangan) |
20 | 1–3 | 200.000 | 12 | 43,6 |
Sussidio dell’elettricità | 31,2 | 1–5 | 450 VA gratis; 900 VA 50% di sconto | 6 | 6,9 |
Trasferimento di contanti diretti (esclusa l’area metropolitana di Giacarta)
(Bantuan Sosial Tunai o BST) |
9 | 4 | 600.000 | 9 | 16,2 |
Assistenza alimentare di base per l’aria metropolitana di Giakarta | 1.9 | 5 | 600.000 | 9 | 3,42 |
Fondo di Aiuti Diretti per i Villaggi (Bantuan Langsung Tunai Dana Desa, in breve BLT-DD) | 11 | 4–5 | 600.000 | 6 | 31,2 |
Tessera di pre-assunzione | 5.6 | 5–6 | 600.000** | 8 | 20,0 |
Sussidio salariale | 15,7 | 1–6 | 600,000 | 4 | 37,78 |
Trasferimento di contanti aggiuntivo per i beneficiari della carta alimentare di base | 9 | 3 | 500.000 | 1 | 4.6 |
Assistenza in contanti per le microimprese | 9,12 | 1–6 | 2.400.000 | 1 | 22,02 |
‘Assistenza Sociale per il Riso (Bantuan Sosial Beras o BSB; previously Raskeskin), | 10 | 1–2 | 15*** | 3 | 4,6 |
* decile 1: povero, decile 2-6 quasi povero; **con 1 milione di Rp. aggiuntivo per l’incentivo alla formazione; ***in kg/mese.
Si è verificata una proliferazione di schemi di assistenza sociale con almeno 89 programmi nella categoria bansos, assistenza governativa (bantuan pemerintah) o sussidi per gruppi svantaggiati[27]. Tra questi, l’assistenza alimentare in natura è risultato il primo e più grande tipo di programma lanciato all’inizio della pandemia per garantire la sicurezza alimentare e sostenere la produzione alimentare domestica Per l’area più colpita della Giacarta metropolitana (Jabotabek o Jakarta-Bogor- Depok-Tangerang-Bekasi-Puncak-Cianjur), con un’ampia popolazione esposta ad alti tassi di infezione e a limitazioni della mobilità, il programma di Assistenza Sociale Alimentare di Base di Jabotabek e stato lanciato all’inizio del 2020 per le famiglie vulnerabili, non-PKH, con anziani e persone con disabilità, per essere successivamente convertito in un programma in contanti nel 2021 a causa di molteplici problemi di attuazione[28]. Nel 2020 è stata lanciata anche l’Assistenza Sociale per il Riso (Bantuan Sosial Beras o BSB), che ha fornito 15 kg di riso ai beneficiari del programma di trasferimento di contanti condizionati PKH come modo per soddisfare il fabbisogno alimentare durante la crisi e creare un mercato per gli agricoltori. Durante l’applicazione delle restrizioni alle attività sociali (Pemberlakuan Pembatasan Kegiatan Masyarakat o PPKM) nel 2021, il BSB si è rivolto specificamente ai lavoratori del settore informale nelle isole più colpite di Giava e Bali[29].
Il secondo tipo di assistenza consisteva in più di dieci iniziative di trasferimento di contanti. In primo luogo, il programma PKH ha continuato a fornire trasferimenti di contanti alle famiglie beneficiarie, ma i livelli dei benefici sono stati aumentati e le condizioni imposte temporaneamente eliminate; la copertura è stata ampliata da 9,2 milioni a dieci milioni di famiglie beneficiarie (che in realtà era già un obiettivo di copertura pre-pandemia); e i trasferimenti sono stati effettuati mensilmente invece che trimestralmente come di consueto. Inoltre, sono stati formulati nuovi programmi su misura, differenti per durata e destinatari. Promuovendo ancora una volta il ruolo di Jokowi come donatore, è stato ideato un programma speciale di assistenza in contanti del presidente (Bantuan Sosial Tunai o BST) per nove milioni di famiglie svantaggiate (non-PKH e non-BPNT) già nel registro del welfare sociale, comprese le famiglie con anziani e membri con disabilità nelle province al di fuori dell’area metropolitana di Giakarta, fornendo Rp. 600.000 al mese per tre mesi (aprile-giugno 2020) poi ampliato a dieci milioni di famiglie e continuato per altri sei mesi a Rp. 300.000 al mese[30]. Infine, utilizzando i meccanismi del programma amministrativo di fondi per i villaggi indonesiani, il programma BLT-DD è stato attuato con l’obiettivo simile di fornire trasferimenti mensili in contanti alle famiglie dei villaggi negativamente colpite che non erano incluse nel registro sociale e non ricevevano i benefici degli altri programmi, dando priorità alle famiglie povere con capofamiglia donna, agli anziani e alle persone con disabilità[31].
Questa scelta politica di potenziare l’assistenza sociale è il riflesso di molteplici fattori, tra cui l’urgenza della situazione che richiede una rapida erogazione del sostegno alle famiglie povere e vulnerabili colpite; lo sforzo di rivedere la radicata esclusione da parte della previdenza sociale del gran numero di lavoratori informali, i quali sono stati i più colpiti dalla pandemia; la necessità di fermare l’aumento della povertà e della malnutrizione; la volontà di ripristinare il potere d’acquisto delle persone e di rilanciare i consumi pubblici per “far girare gli ingranaggi dell’economia” (“memutar roda ekonomi”[32]); l’intento di disinnescare i disordini sociali fornendo un aiuto temporaneo di emergenza (in linea con la prassi consolidata per altri oneri economici, come discusso in precedenza); nonché di mostrare l’operosità e l’effettività del governo nel controllo della pandemia e dei suoi impatti e la benevolenza dello Stato e del presidente.
Resta da vedere se la scelta fatta sia stata efficace nell’affrontare questi numerosi fattori, ma sembra che ci sia accordo sul fatto che l’assistenza sociale abbia contribuito a stabilizzare la povertà nel bel mezzo della crisi. Le ricerche mostrano che, sebbene il tasso di povertà sia aumentato durante la pandemia, sarebbe stato quattro volte più alto senza l’assistenza sociale (un probabile 14% invece del 10% stimato)[33] con la PKH che ha contribuito maggiormente alla diminuzione[34]. Inoltre, l’assistenza sociale ha contribuito a ridurre le incertezze e a promuovere la stabilità sociale e politica, con conseguente apprezzamento pubblico per la gestione della leadership. Ciò avviene nonostante l’Indonesia abbia il peggior record epidemiologico del Sud-Est asiatico e gli esperti abbiano criticato la costante priorità di Jokowi agli obiettivi economici rispetto alle preoccupazioni per la salute pubblica, il suo populismo e il crescente disprezzo per i diritti civili e politici con il pretesto della situazione di emergenza[35].
È interessante notare che l’apprezzamento generale per il bansos come strumento per superare le situazioni di crisi non può essere separato da ampie critiche sulla sua attuazione. Le preoccupazioni possono essere classificate in sei tipi: errori nei dati e nell’individuazione dei destinatari; mancanza di coordinamento e di chiarezza sui programmi e sulle modalità di accesso; eleggibilità selettiva dei beneficiari e distribuzione disomogenea; (percepita) iniquità e mancanza di trasparenza nell’erogazione dell’assistenza sociale; aiuti inadeguati e a breve termine, non sempre rispondenti ai bisogni esistenti; corruzione che coinvolge le élite locali e nazionali. Sembako si è rivelato particolarmente incline alla corruzione[36] e considerato inadeguato da molti beneficiari che preferivano che il sostegno monetario fosse utilizzato in base alle loro reali necessità. Inoltre, la BLT-DD è stata percepita dagli abitanti dei villaggi come erogata in modo arbitrario a vantaggio dei capi villaggio e delle loro reti. Anche la tempistica degli aiuti è stata messa in discussione, con una riduzione nel secondo anno nonostante la pandemia fosse al suo picco a causa della variante Delta[37].
Sulla scorta dell’esperienza della pandemia, esperti e politici hanno sottolineato la necessità di una riforma per migliorare l’accuratezza degli obiettivi, l’adeguatezza e la trasparenza degli aiuti. Nel settembre 2023, l’approvazione parlamentare di un aumento del budget per la protezione sociale (vedi sotto) “come strumento principale della politica fiscale, che svolge un ruolo importante nell’aumento della crescita economica” prevedeva una serie di (continui) miglioramenti: miglioramento dei database e dei metodi di targeting; sviluppo del Regsosek e digitalizzazione della distribuzione delle prestazioni; rafforzamento della convergenza o della complementarità tra i programmi; miglioramento della progettazione e della qualità dell’attuazione attraverso revisioni regolari dell’importo delle prestazioni; sostegno all’uscita dalla povertà attraverso programmi di potenziamento, compreso un maggiore accesso al capitale e al lavoro[38]. Si è anche discusso di ampliare la copertura dei regimi assicurativi per coprire la “fascia intermedia mancante” e fornire una protezione più sostenibile, nonché della necessità di assicurarsi che la popolazione non diventi dipendente dall’erogazione di aiuti sociali a lungo termine. Questo per raggiungere l’obiettivo dichiarato di: “ampliare la portata di una pianificazione sociale coerente, in linea con la garanzia di benefici accuratamente mirati, tempestivi e appropriati in base alle vulnerabilità in condizioni normali e di disastro, prestando attenzione alla parità di genere e al principio di inclusività”[39]. Tuttavia, il recente utilizzo dei bansos durante le elezioni solleva (o riaccende) dubbi sulle intenzioni politiche proclamate.
Bansos e interessi elettorali
Come indicato in precedenza, il bilancio della protezione sociale di settembre 2023 ha registrato un aumento rispetto agli anni precedenti. Mentre le risorse investite a causa della pandemia nel 2020 hanno superato di gran lunga quelle impegnate l’anno precedente, già nel secondo anno della pandemia, nel 2021, il budget ha iniziato a diminuire. Come si può vedere nella Figura 2, il budget per la protezione sociale, costituito dai fondi per la parte non contributiva del JKN, dai programmi legati ai sussidi e dall’assistenza sociale, è diminuito per tre anni consecutivi (vedi Figura 2) prima di aumentare nuovamente nel 2024. In assenza di gravi catastrofi, il budget del 2024 ha quasi raggiunto il livello di protezione sociale del primo anno della pandemia ed è stato significativamente più alto del livello del secondo anno della pandemia, con una differenza dovuta all’aumento dei costi dei sussidi per il carburante e i fertilizzanti e all’aumento della copertura dell’assistenza sociale.
Immagine 2. Social Protection Budget 2019-2024[40]
*RAPBN Rencangan Anggaran Pendapatan Belanja Negara o Progetto di Bilancio delle Entrate e delle Spese dello Stato
Oltre ai programmi regolari come il PKH, l’assistenza alimentare non monetaria e il programma Smart Indonesia, il governo ha intensificato la distribuzione di sussidi in contanti e pacchetti di riso nell’anno precedente alle elezioni. In particolare, sono state stanziate risorse significative per il periodo novembre 2023-giugno 2024, coprendo così non solo le elezioni del 14 febbraio, ma anche un eventuale secondo turno. I programmi ad hoc che sono stati messi in discussione dai media e dalla disputa sui risultati elettorali in corso presso la Corte costituzionale sono: il BLT-DD distribuito per tutto il 2023; un’elargizione di 200.000 rupie in contanti presumibilmente per mitigare l’impatto di El Nino (BLT El Nino) a novembre e dicembre 2023 per 18.8 milioni di famiglie beneficiarie; il BLT Mitigasi Resiko Pangan, un’elargizione in contanti per 3 mesi di 200.000 rupie mensili per mitigare l’aumento dei prezzi dei generi alimentari nel periodo gennaio-marzo 2024, che inaspettatamente è stata erogata interamente in una sola volta poco prima delle elezioni di nuovo a 18.8 milioni di famiglie; 10 chilogrammi di riso dalle riserve governative (Cadangan Beras Pemerintah o CBP) mensili per il periodo gennaio-giugno 2024 per 22 milioni di famiglie beneficiarie, un numero in aumento rispetto all’anno precedente; e il Bantuan Ganti Rugi Petani per compensare i gruppi di agricoltori colpiti dalle inondazioni[41].
L’aumento degli aiuti durante le elezioni regionali e nazionali per favorire il potere in carica, o come recentemente un candidato affiliato al potere in carica, non è un fenomeno nuovo in Indonesia (come nel resto del mondo). Alcuni capi regionali e candidati capi regionali, ad esempio, hanno approfittato dell’assistenza sociale legata alla COVID-19 per aumentare la loro popolarità in vista delle elezioni simultanee dei capi regionali (Pilkada) del dicembre 2020, che, tra l’altro, sono state autorizzate contro il parere di specialisti di salute pubblica nel bel mezzo della pandemia e delle restrizioni ai movimenti sociali. A livello nazionale, già in occasione delle elezioni del secondo mandato di Soesilo Bambang Yudhoyono nel 2009, si è sospettata una politicizzazione dei bansos. All’epoca, Abdullah Dahlan, ricercatore di Indonesia Corruption Watch, ha dichiarato che “l’indicazione di una campagna occulta può essere vista dalle pubblicità che promuovono i risultati del governo e l’aumento dei fondi per l’assistenza sociale in ogni dipartimento”[42]. Da allora, l’assistenza sociale è cresciuta da un’elezione presidenziale all’altra, prima di avere un boom in quest’ultima elezione (vedi Tabella 3). Come ha commentato l’accademico Yoes Kenawas, “l’aiuto sociale è stato usato come strumento politico in campagne passate in Indonesia e altrove. Questa non è la prima volta, ma l’entità dell’aumento (degli aiuti sociali) questa volta ha superato tutte le istanze passate…. Gli aiuti hanno persino superato l’importo erogato durante la Covid-19, quando in realtà ne avevamo più bisogno”[43]
Tabella 3. Assistenza sociale negli anni delle elezioni 2009-2024[44]
Misura adottata | Descrizione | Budget |
Elezioni 2009 | ||
Assistenza Diretta in Contanti (Bantuan Langsung Tunai or BLT) | Trasferimenti di contanti incondizionati mensili di Rp. 100.000 per sette mesi da giugno a dicembre 2008 | Rp. 14,1 trilioni
|
Aggiunta di Assistenza Diretta in Contanti (Bantuan Langsung Tunai or BLT) | Trasferimento di contanti incondizionati per il periodo gennaio-febbraio 2009 | Rp. 3,6 trilioni |
Elezioni 2014 | ||
Assistenza Diretta in Contanti per la Communita BLSM (Bantuan Langsung Sosial Masyarakat) | Trasferimenti di contanti incondizionati mensili di Rp. 150.000 per quattro mesi da giugno a settembre 2013 | Rp. 9,3 trilioni |
Bansos da Ministeri/Istituzioni statali | Vari tipi di aiuti durante tutto il 2023 | Rp. 63 trilioni |
Elezioni 2019 | ||
Vari programmi Bansos | Vari tipi di assistenza durante tutto il 2018 | Rp. 15,1 trilioni |
Programmi prioritari Program Keluarga Harapan o PKH) e BNPT (Bantuan Pangan Non-Tunai/Sembako) | Trasferimento di contanti condizionato e assistenza alimentare durante il 2018 | Rp. 77,3 trilioni |
Vari programmi Bansos | Vari tipi di assistenza durante tutto il 2019 | Rp. 15,1 trilioni |
Programmi prioritari Program Keluarga Harapan o PKH) BNPT (Bantuan Pangan Non-Tunai/Sembako) | Trasferimento di contanti condizionato e assistenza alimentare durante il 2019 | Rp. 97,6 trilioni |
Elezioni 2024 | ||
Assistenza Sociale per il Riso ((Bantuan Sosial Beras o BSB; previously Raskeskin) | Distribuzione di riso da marzo a maggio 2023 | Rp. 7,9 trilioni |
Assistenza Sociale per il Riso ((Bantuan Sosial Beras o BSB; previously Raskeskin) | Distribuzione di riso da settembre a novembre 2023 | Rp. 8 trilioni |
Assistenza Sociale per il Riso ((Bantuan Sosial Beras o BSB; previously Raskeskin) | Distribuzione di riso a dicembre 2023 | Rp. 2,7 trilioni |
Programmi prioritari Program Keluarga Harapan o PKH) BNPT (Bantuan Pangan Non-Tunai/Sembako) | Trasferimento di contanti condizionato e assistenza alimebtare durante il 2019 | Rp. 81,2 trilioni |
Programma Indonesia Intelligente (Program Indonesia Pintar o PIP), Programma di tessera pre-assunzine | Trasferimento in contanti per l’educazione e altri tipi di bansos durante il 2023 | Rp. 82,3 trilioni |
Sussidi (non relazionati all’energia) | Sussidi non relazionati all’energia durante il 2023 | Rp. 114,3 trilioni |
Sussidi per i combustibili | Sussidi per I combustibili durante il 2023 | Rp. 185,9 trilioni |
PKH, assistenza riso, BLT El Nino, BPNT, PIP | Programmi di assistenza durante gennaio 2024 | Rp. 78 trilioni |
Se l’entità e la varietà dei programmi di bansos ad hoc possano ancora essere difesi come legittimi essendo stati benedetti dalla Camera dei Rappresentanti, è possibile evidenziare una serie di fattori notevoli non esplicitati nelle discussioni parlamentari. Per cominciare, l’assistenza sociale dovrebbe essere erogata in modo tempestivo e mirato per affrontare le condizioni di emergenza. Si è notato, tuttavia, ad esempio, che il forte evento El Niño si è verificato tra giugno e ottobre, eppure gli aiuti sono stati erogati a novembre e dicembre 2024. La distribuzione della BLT Mitigasi Risiko Pangan, invece, non era urgente, poiché all’inizio del 2024 non erano state individuate minacce immediate alla sicurezza alimentare. Improvvisamente e senza alcuna consultazione precedente, il presidente Jokowi ha lanciato questo nuovo programma poco prima delle elezioni, in concomitanza con l’aumento degli stipendi del personale militare e di polizia e dei dipendenti pubblici e, cosa più sospetta, con l’aumento delle indennità di rendimento per i dipendenti del Segretariato generale dell’Agenzia per la Supervisione delle Elezioni (Badan Pengawas Pemilihan Umum o Bawaslu)[45].
Inoltre, la distribuzione di assistenza sociale ad hoc non ha utilizzato i canali consueti. Invece del Ministero degli Affari Sociali presieduto da Tri Rismaharani, membro del partito che sostiene un candidato di opposizione, il presidente ha affidato questo compito al Ministero di Coordinamento per l’Economia guidato dal suo alleato e sostenitore del ticket Prabowo Subianto-Gibran Rakabuming Raka, presidente del partito Golkar, Airlangga Hartarto. I dati del database integrato DTKS non sono stati utilizzati, affidandosi invece al P3KE per la distribuzione del riso o semplicemente ignorando qualsiasi dato, come nel caso della distribuzione diretta di aiuti alimentari in luoghi pubblici. È interessante notare che spesso è stato il Presidente stesso a distribuire direttamente gli aiuti alimentari durante le visite di lavoro, e lo ha fatto in aree in cui i candidati dell’opposizione hanno ottenuto buoni risultati nei sondaggi. Ad esempio, a dicembre ha distribuito aiuti a Bali (dove per l’occasione sono stati rimossi anche gli striscioni di Ganjar Pranomo-Mahfud MD), a Nusa Tenggara orientale e a Giava centrale e orientale. All’inizio di gennaio, ha distribuito bansos anche nella reggenza di Serang, a Banten, un’area in cui la coppia Anies Baswedan-Muhaimin Iskandar era in testa nei sondaggi, con gli striscioni del candidato da lui scelto esposti nelle vicinanze[46]. Con l’avvicinarsi delle elezioni, Jokowi ha persino deciso di lavorare da Giava Centrale conducendo ogni tipo di attività, molte delle quali avrebbero potuto essere affidate ai vertici inferiori di grado, e distribuendo assistenza sociale in abbondanza, non a caso in località considerate la roccaforte di Ganjar Pranomo-Mahfud MD[47].
Quando non c’era il Presidente in persona, erano i suoi ministri e altri politici chiave a chiarire il ruolo cruciale di Jokowi nel garantire l’assistenza sociale, ricordando al pubblico che tale generosità sarebbe continuata con il suo candidato di elezione. Questa personificazione dell’assistenza sociale è servita a plasmare l’auspicato risultato elettorale: “Questo aiuto sociale influenzerera positivamente l’indice di gradimento del signor Widodo, che a sua volta aumenterà le possibilità del candidato presidenziale da lui favorito”[48]. In alcuni casi, le intenzioni sono state rese chiare dal colore dei sacchi di riso distribuiti e dal logo della coppia di candidati presidenziali e vice presidenziali privilegiati. Il tutto, confondendo i confini tra interessi statali e privati e rendendo “difficile escludere la presunzione che la copiosa assistenza sociale… non sia finalizzata a interessi elettorali”[49].
Riflessioni
Al termine della stesura di questa recensione sull’assistenza sociale in Indonesia, è stata pronunciata la decisione della Corte costituzionale, esattamente il 22 aprile 2024. Con una decisione a maggioranza di cinque giudici contro tre, la Corte ha dichiarato validi i risultati delle elezioni e ha respinto i sospetti di frode sistemica, abuso di risorse umane e finanziarie dello Stato e ingerenza presidenziale. Confutando le teorie politiche ed economiche e le prove sul campo, la Corte ha anche stabilito che non esisteva una relazione casuale tra la distribuzione degli aiuti e l’esito delle elezioni. È interessante notare che il riconoscimento di tali aspetti si trova invece nelle opinioni dissenzienti dei tre giudici. Questa decisione discordante pone fine a tutte le controversie elettorali e conferma la vittoria di Prabowo Subianto e Gibran Rakabuming Raka come prossimo presidente e vicepresidente dell’Indonesia, che entreranno in carica il prossimo ottobre, anche se non ha fermato il dibattito pubblico sulla controversa elezione.
Le implicazioni di questa scelta elettorale e del processo che l’ha portata avanti per la democrazia in Indonesia saranno visibili solo nei prossimi mesi, ma rimane il timore di un ulteriore indebolimento del processo democratico e dell’indipendenza di istituzioni statali chiave, tra cui la Corte costituzionale, e di crescenti pratiche di nepotismo e collusione. In relazione all’obiettivo del presente articolo, i casi presentati di (mal) uso dei bansos evidenziano la necessità di rivalutare le pratiche attuali se si vuole raggiungere l’obiettivo reale della protezione sociale, ossia affrontare la povertà e la vulnerabilità nelle sue molteplici dimensioni. La povertà è legata al genere, alla salute, al cibo, all’acqua potabile, alla stigmatizzazione e all’esclusione, al livello di istruzione e all’accesso alle comunicazioni, ai trasporti e all’informazione. Per affrontare efficacemente e accelerare la riduzione della povertà cronica e transitoria, l’assistenza sociale non è adatta né sufficiente “quando il governo non è in grado di sconfiggere la povertà con azioni concrete di potenziamento della comunità, allora il governo perpetua la povertà. In questo caso, la fornitura di assistenza sociale è solo un antidoto alla sete che rimarrà se non si costruisce una fonte d’acqua continua e fluente”[50].
Oltre ai consigli tecnocratici già suggeriti al termine della pandemia COVID-19 per migliorare la convergenza dei programmi, l’integrazione delle banche dati e la definizione di chiare strutture di governance, appare necessario un ripensamento dell’intero sistema. Considerando che, nonostante le crescenti risorse, l’Indonesia continua a registrare scarsi investimenti sociali rispetto ad altri Paesi con redditi simili, c’è spazio fiscale per riforme audaci verso interventi più sostenibili ed efficaci, se solo si dà priorità a questo obiettivo. Come suggerito in una precedente pubblicazione, “[tale ripensamento] potrebbe iniziare con una discussione sui piani di protezione sociale per garantire che tutti i bisognosi abbiano accesso all’assistenza sanitaria essenziale e alla sicurezza del reddito di base per tutto il ciclo di vita (e non solo quando c’è pressione politica per un sollievo temporaneo). Inoltre, l’espansione degli schemi di assicurazione sociale per includere i lavoratori informali, a partire dall’ampliamento del sostegno governativo alla copertura sanitaria del “missing middle”, pianificando al contempo un ripensamento del mercato del lavoro e dei principi di sicurezza sociale, è un passo necessario per rafforzare la protezione sociale al fine di garantire il benessere di base, e in anticipo rispetto alle inevitabili crisi”[51].
Ciò implica che l’assistenza sociale deve essere utilizzata per proteggere le persone da crisi ben definite, separandola da scopi economici a breve termine e depoliticizzandola. La dipendenza delle persone da un’assistenza sociale ad hoc prolungata e il loro apprezzamento per quella che è in realtà una fornitura temporanea e relativamente piccola di contributi finanziari per i beni di prima necessità, è un’indicazione di quanto sia ancora grave e diffusa la povertà in Indonesia, anche per coloro che ora sono considerati quasi poveri. Questo, a sua volta, rende la popolazione suscettibile di campagne di personificazione e di manipolazione politica che incentivano la gratitudine verso coloro che vengono presentati come leader generosi. In questo contesto, oltre all’educazione dell’opinione pubblica sui processi governativi e sui bilanci e al potenziamento delle strategie di riduzione della povertà, è necessario formulare e promulgare norme chiare che impediscano la sovrapposizione di interessi pubblici e privati e il possibile abuso delle risorse statali da parte di chi è al potere. Ma c’è da chiedersi se nell’attuale clima politico ci sarà alcuna voglia di farlo.
[1] Imelda J.D., Aryo B., Sciortino R., (2023). “Economic Imperatives and Implementation Biases Inhibit the COVID-19 Response in Indonesia”, in Sciortino R. (a cura di), Who Cares? Covid-19 social protection response in Southeast Asia, Chang Mai (TH), Silkworm Books, pp. 201-252.
[2] Questa sezione è una versione ridotta e tradotta della pubblicazione citata nella nota precedente.
[3] Sumarto, M. & Ferdiyansah F. (2021). “Indonesia’s Social Policy Response to COVID-19: Targeted Social Protection under Budget Constraints”, Social Policy Response Series, n. 28, Brema, Università di Brema.
[4] United Nations Economic and Social Commission for Asia and the Pacific (UNESCAP), (2022). “Social Protection Toolbox”, disponibile online al sito: https://www.socialprotection-toolbox.org/practice/indonesias-unified-database-udb-social-registry .
[5] Il database P3KE è generato dai dati per nome e per indirizzo della popolazione al di sotto del costo di vita standard di almeno 10.739 Rp (o 0,60 USD al giorno).
[6] Menko PMK (Kementerian Koordinator Pembangunan Manusia dan Kebudayaan), (2022). “Pemerintah Sediakan Data Terfokus Percepatan Penghapusan Kemiskinan Ekstrem”, disponibile online al sito: https://www.kemenkopmk.go.id/pemerintah-sediakan-data-terfokus-percepatan-penghapusan-kemiskinan-ekstrem .
[7] Saptowalyono Y. A., (2022). “Registrasi Sosial Ekonomi untuk Identifikasi Masalah Kemiskinan”, Kompas, 11 novembre, disponibile online al sito: https://www.kompas.id/baca/ekonomi/2022/11/11/registrasi-sosial-ekonomi-untuk-identifikasi-masalah-kemiskinan
[8] Secondo le statistiche ufficiali del profilo di povertà della BPS sul sito web www.bps.go.id .
[9] Badan Pusat Statistik (BPS), (2023). “Berita Resmi Statistik”, Giacarta.
[10] Banca Mondiale, (2023). “Indonesia Poverty Assessment – Pathways Towards Economic Security”, Washington DC, disponibile online al sito: https://www.worldbank.org/en/country/indonesia/publication/indonesia-poverty-assessment .
[11] Asia Development Bank (ADB), (2015). “Fossil fuel subsidies in Indonesia: trends, impacts, and reforms, Manila”, disponibile online al sito: https://www.adb.org/publications/fossil-fuel-subsidies-indonesia-trends-impacts-reforms
[12] Asia Development Bank (ADB), (2015). “Fossil fuel subsidies in Indonesia: trends, impacts, and reforms. Manila”, disponibile online al sito: https://www.adb.org/publications/fossil-fuel-subsidies-indonesia-trends-impacts-reforms .
[13] Asia Development Bank (ADB), (2015). “Fossil fuel subsidies in Indonesia: trends, impacts, and reforms”, Manila.
[14] Barnes C. & Teguh R., (2022). “Fuel subsidy cuts won’t scratch Jokowi”, East Asian Forum, 19 ottobre, disponibile online al sito: https://eastasiaforum.org/2022/10/19/fuel-subsidy-cuts-wont-scratch-jokowi/;
Reuters, (2022). “Indonesia to shift $1.6 bln portion of fuel subsidy budget to welfare programmes”, 29 agosto, disponibile online al sito: https://www.reuters.com/world/asia-pacific/indonesia-shift-16-bln-portion-fuel-subsidy-budget-welfare-programmes-2022-08-29/#:~:text=Southeast%20Asia’s%20largest%20economy%20has,not%20increased%20throughout%20the%20year
[15] Barnes C. & Teguh R., (2022). “Fuel subsidy cuts won’t scratch Jokowi”, East Asian Forum, 19 ottobre, disponibile online al sito: https://eastasiaforum.org/2022/10/19/fuel-subsidy-cuts-wont-scratch-jokowi/ .
[16] CNBC Indonesia, (2022). “BLT Minyak Goreng Cair, Anda Dapat Nggak? Cek Syaratnya”, CNBC, 7 luglio, disponibile online al sito: https://www.cnbcindonesia.com/news/20220707162522-4-353807/blt-minyak-goreng-cair-anda-dapat-nggak-cek-syaratnya
[17] Ulya, A. M., (2022), “BLT BBM as a Social ‘Bearing’ Reinforcement, Supporting the Economy of Poor Family”, Ministry of Social Affairs, disponibile online al sito: https://kemensos.go.id/en/blt-bbm-as-a-social-bearing-reinforcement-supporting-the-economy-of-poor-family .
[18] Barnes C. & Teguh R., (2022). “Fuel subsidy cuts won’t scratch Jokowi”, East Asian Forum, 19 ottobre, disponibile online al sito: https://eastasiaforum.org/2022/10/19/fuel-subsidy-cuts-wont-scratch-jokowi/ .
[19] Indikator, (2022). “Evaluasi publik terhadap kinerja pemerintah dalam bidang, ekonomim politik, penegakan hokum dan pemberantasan korupsi”, Giacarta.
[20] International Labour Organization (ILO), (2016). “Financing Social Protection through contributions and the removal of fuel subsidy”, ILO, Ginevra, disponibile online al sito: https://www.social-protection.org/gimi/gess/Media.action;jsessionid=L-Ru1JPRovTU2MurdyOg_ieGaWgV6UlLZVL4Jd6hUzIeg8CfqiLF!-765179005?id=15571 .
[21] Barnes C. & Teguh R., (2022). “Fuel subsidy cuts won’t scratch Jokowi”, East Asian Forum, 19 ottobre, disponibile online al sito: https://eastasiaforum.org/2022/10/19/fuel-subsidy-cuts-wont-scratch-jokowi/ .
[22] Kementerian Keuangan (Kemenkeu), (2020). “Perkembangan Pelaksanaan Program Penanganan COVID-19 dan Pemulihan Ekonomi Nasional (PC&PEN)”, Monitoring and Evaluation Report, Giacarta.
[23] A questo proposito va notato che un terzo dell’aumento è stato programmato prima degli impegni per il COVID.
[24] Sumarto, M. & Ferdiyansah F. (2021). “Indonesia’s Social Policy Response to COVID-19: Targeted Social Protection under Budget Constraints”, Social Policy Response Series, n. 28, Brema, Università di Brema.
[25] Ramadhani P. I., (2021). “Iuran BPJS Kesehatan Kelas III Naik Mulai 1 Januari 2021, Jadi Berapa?”, Liputan 6, disponibile online al sito: https://www.liputan6.com/bisnis/read/4446843/iuran-bpjs-kesehatan-kelas-iii-naik-mulai-1-januari-2021-jadi-berapa?page=3 .
[26] Sumarto, M. & Ferdiyansah F. (2021). “Indonesia’s Social Policy Response to COVID-19: Targeted Social Protection under Budget Constraints”, Social Policy Response Series, n. 28, Brema, Università di Brema.
[27] Suryahadi, A., Al Izzati, R., Yumna A., (2021). “The Impact of Covid-19 and Social Protection Programs on Poverty in Indonesia”, Bulletin of Indonesian Economic Studies, Vol. 57, n.3, pp. 267-296.
[28] Hebbar, M., Satriana, S., Ammoun, J., (2022). “Using social protection to respond to the COVID-19 pandemic in Indonesia”, DAI Global UK.
[29] Kementerian Sosial (Kemensos), (2020). “10 Juta Kpm PKH Terima Tambahan Bantuan Sosial Beras”, disponibile online al sito: https://kemensos.go.id/10-juta-kpm-pkh-terima-tambahan-%20bantuan-sosial-beras .
[30] Id.
[31] Hebbar, M., Satriana, S., Ammoun, J., (2022). “Using social protection to respond to the COVID-19 pandemic in Indonesia”, DAI Global UK.
[32] Persada, S. (2020). “Risma: Bantuan Tunai Jangan Dipakai Beli Rokok”, Tempo.co, 29 dicembre, disponibile online al sito: https://nasional.tempo.co/read/1418468/risma-bantuan-tunai-jangan-dipakai-beli-rokok .
[33] Suryahadi, A., Al Izzati, R., Yumna A., (2021). “The Impact of Covid-19 and Social Protection Programs on Poverty in Indonesia”, Bulletin of Indonesian Economic Studies, Vol. 57, n.3, pp. 267-296.
[34] Prasetyo, Y. E., Surtiari, G. A. K., Nawawi, (2023). “Unlocking the interaction of social restriction and social protection in Indonesia’s COVID-19 policy: future risk and adaptation”, Journal of Integrative Environmental Sciences, Vol.20, n.1, pp. 1-20.
[35] Imelda, J.D., Aryo, B., Sciortino, R., (2023). “Economic Imperatives and Implementation Biases Inhibit the COVID-19 Response in Indonesia”, in Sciortino R. (a cura di), Who Cares? Covid-19 social protection response in Southeast Asia, Chang Mai (TH), Silkworm Books, pp. 201-252.; Fealy, G. (2020). “Jokowi in the Covid-19 Era: Repressive Pluralism, Dynasticism and the Overbearing State.”, Bulletin of Indonesian Economic Studies, Vol.56, n.3, pp. 301-323; Setjiadi, C. (2021). “The Pandemic as Political Opportunity: Jokowi’s Indonesia in the time of Covid-19”, Bullettin of Indonesian Economic Studies, Vol. 57, n.3, pp. 297-320.
[36] Come dimostra l’arresto dell’ex ministro degli Affari sociali Juliari Batubara per le tangenti versate per l’acquisto di articoli Sembako (Da Costa, A.B., (2021), “Ex-Indonesian minister jailed for 12 years in COVID-19 graft scandal”, Reuters, 23 agosto, disponibile online al sito: https://www.reuters.com/world/asia-pacific/ex-indonesian-minister-jailed-12-years-over-covid-19-graft-scandal-2021-08-23/) .
[37] Imelda, J.D., Aryo, B., Sciortino, R., (2023). “Economic Imperatives and Implementation Biases Inhibit the COVID-19 Response in Indonesia”, in Sciortino R. (a cura di), Who Cares? Covid-19 social protection response in Southeast Asia, Chang Mai (TH), Silkworm Books, pp. 201-252; Prasetyo, Y. E., Surtiari, G. A. K., Nawawi, (2023). “Unlocking the interaction of social restriction and social protection in Indonesia’s COVID-19 policy: future risk and adaptation”, Journal of Integrative Environmental Sciences, Vol.20, n.1, pp. 1-20; Sumarto, M. & Ferdiyansah F. (2021). “Indonesia’s Social Policy Response to COVID-19: Targeted Social Protection under Budget Constraints”, Social Policy Response Series, n. 28, Brema, Università di Brema; Putra N. H., (2021). “Government Policy in Distribution of Cash Social Assistence (BST) In the New Normal Era”, Jurnal Ilmiah Ilmu Administrasi Publik: Jurnal Pemikiran dan Penelitian Administrasi Publik, Vol. 11, n. 2, pp. 373-380.
[38] Suparman, S., (2023). “Indonesia to transform social protection programs to alleviate poverty”, The Jakarta Post, 27 settembre, disponibile online al sito: https://www.thejakartapost.com/business/2023/09/27/indonesia-to-transform-social-protection-program-to-alleviate-poverty.html .
[39] Suparman, S., (2023). “Indonesia to transform social protection programs to alleviate poverty”, The Jakarta Post, 27 settembre, disponibile online al sito: https://www.thejakartapost.com/business/2023/09/27/indonesia-to-transform-social-protection-program-to-alleviate-poverty.html .
[40] Suparman, S., (2023). “Indonesia to transform social protection programs to alleviate poverty”, The Jakarta Post, 27 settembre, disponibile online al sito: https://www.thejakartapost.com/business/2023/09/27/indonesia-to-transform-social-protection-program-to-alleviate-poverty.html .
[41] CNN Indonesia, (2024). “INFOGRAFIS: Daftar Bansos Cair Jelang Pilpres yang Dipermasalahkan MK.”, CNN, 3 aprile, disponibile online al sito: https://www.cnnindonesia.com/ekonomi/20240403105731-535-1082203/infografis-daftar-bansos-cair-jelang-pilpres-yang-dipermasalahkan-mk .
[42] Saputra, F. L. A., (2024). “A little story about social assistance from the SBY era to Jokowi”, Kompas, 4 febbraio, disponibile online al sito: https://www.kompas.id/baca/english/2024/02/03/en-bansos-dari-orde-baru-sby-ke-jokowi?open_from=Section_Artikel_Terkait .
[43] Soeriaatmadja, W., (2024). “Jokowi’s aid overspending, alleged partiality ahead of polls create discontent in Cabinet: Sources”, The Straits Times, 8 febbraio, disponibile online al sito: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/jokowi-s-aid-overspending-alleged-partiality-ahead-of-polls-create-discontent-in-cabinet-sources .
[44] Saputra, F. L. A., (2024). “A little story about social assistance from the SBY era to Jokowi”, Kompas, 4 febbraio, disponibile online al sito: https://www.kompas.id/baca/english/2024/02/03/en-bansos-dari-orde-baru-sby-ke-jokowi?open_from=Section_Artikel_Terkait
[45] Wulan, M. K., (2024). “Two days before the voting, the President increases the performance allowances of Bawaslu employees”, The Jakarta Post, 15 febbraio, disponibile online al sito: https://www.kompas.id/baca/english/2024/02/13/en-masa-tenang-pemilu-presiden-naikkan-tunjangan-kinerja-pegawai-sekretariat-jenderal-bawaslu .
[46] Afifa, L., (2024). “Manipulating Government Social Assistance”, Tempo, 27 gennaio, disponibile online al sito: https://en.tempo.co/read/1826487/manipulating-government-social-assistance .
[47] Satriwan, Y. & Sucahyo, N., (2024). “Jawa Tengah: “Kandang Banteng” yang Terbelah”, VOA, disponibile online al sito: https://www.voaindonesia.com/a/jawa-tengah-kandang-banteng-yang-terbelah-/7504056.html .
[48] Soeriaatmadja, W., (2024). “Jokowi’s aid overspending, alleged partiality ahead of polls create discontent in Cabinet: Sources”, The Straits Times, disponibile online al sito: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/jokowi-s-aid-overspending-alleged-partiality-ahead-of-polls-create-discontent-in-cabinet-sources .
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[50] Afkari, A. L., (2024). “Election Social Assistance Biopolitical Scheme”, Rumahpemilu.org, 10 febbraio, disponibile online al sito: https://rumahpemilu.org/en/election-social-assistance-biopolitical-scheme/ .
[51] Imelda, J.D., Aryo, B., Sciortino, R., (2023). “Economic Imperatives and Implementation Biases Inhibit the COVID-19 Response in Indonesia”, in Sciortino R. (a cura di), Who Cares? Covid-19 social protection response in Southeast Asia, Chang Mai (TH), Silkworm Books, p.248, pp. 201-252.
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