Nel contesto delle crescenti preoccupazioni per l’implementazione di sistemi di rating culturali, sociali e tecnologici in tutto il mondo e in particolare nelle democrazie liberali occidentali, questo articolo fornisce un’analisi critica dello stato di sviluppo e dell’implementazione dell’Social Credit System cinese, compresi i suoi progetti pilota locali e commerciali; inoltre, utilizza il modello del panopticon di Bentham e il quadro della gamification di Fogg per valutare il potenziale dell’SCS come strumento di sorveglianza e persuasione. In questo modo, l’articolo colma una lacuna nella (limitata) letteratura sull’SCS e offre una panoramica delle potenziali conseguenze che potrebbero derivare dall’applicazione della tecnologia per rafforzare la governance sociale e rendere minimo l’indebolimento della legittimità del governo.
L’articolo integrale disponibile sul sito dedicato alla rivista OrizzonteCina.
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