I cruciali anni Venti. Competizione a somma zero, Cina e multilateralismo

Sebbene l’ordine internazionale sia da tempo in trasformazione, la velocità del cambiamento è di recente aumentata. Un rinnovamento significativo, e molto probabilmente turbolento, delle regole è ormai in vista. Poiché l’approccio della Cina all’order-making è una leva fondamentale di questo processo, il discorso che propone sul multilateralismo – il principio organizzativo fondamentale dell’ordine consolidato – richiama un’attenzione senza precedenti. In questo contesto, il “vero multilateralismo” che Pechino rivendica di praticare è sovente indicato come strumentale e astuto. L’articolo offre un’interpretazione complementare del discorso ambiguo e dell’accorta pratica del multilateralismo da parte della Cina, accanto alla ricerca di legittimazione e alla promozione delle proprie concezioni di principi e norme all’interno delle organizzazioni internazionali. La preoccupazione di Pechino che il sistema internazionale possa entrare in una modalità a somma zero estrema, che finirebbe per compromettere la stabilità internazionale, può spiegare la sua scelta di implementare una variante poco esigente del multilateralismo che, pur deviando dalle pratiche stabilite, può confondere le linee destinate a dividere la comunità internazionale in gruppi, temperando così la competizione.

L’articolo integrale è disponibile sul sito dedicato alla rivista OrizzonteCina.


 

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