Nel dicembre del 2020, la Repubblica popolare cinese ha portato a termine con successo la missione lunare Chang’e-5, raccogliendo e trasportando sulla Terra circa due kilogrammi di rocce seleniche. Il rientro della capsula ha rappresentato solo l’ultimo step, in ordine di tempo, di un programma di esplorazione della Luna estremamente complesso e articolato, che, negli ultimi anni, ha destato non poca preoccupazione da parte degli osservatori statunitensi. Il presente saggio si propone di esaminare la reazione statunitense alle ambizioni lunari di Pechino, ricorrendo altresì a un ampio campione di fonti in lingua cinese per ricostruire il dibattito sorto nella Rpc sul nuovo programma spaziale degli USA, Artemis, ormai prossimo all’avvio.
L’articolo integrale è disponibile sul sito dedicato alla rivista OrizzonteCina.
“L’amministrazione Biden ha detto di considerare gli atolli e gli isolotti controllati dalle Filippine nel mar Cinese meridionale all’interno del campo di interesse del... Read More
Nell’ambito della visita di Stato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella Repubblica Popolare Cinese, conclusasi il 12 novembre scorso, è stato rinnovato il Memorandum of... Read More
“Pur avvenendo in un contesto senz’altro autoritario e repressivo, questo tipo di eventi non vanno letti per forza come atti di sfida nei confronti... Read More
“The Chinese leadership has likely assessed that the Americans will keep up the pressure, so holding back is pointless. China is therefore likely prepared... Read More
“For the Trump administration, China’s being defined not as a rival, but as an enemy. It would be interesting to understand the effect of... Read More
Copyright © 2024. Torino World Affairs Institute All rights reserved