Il rapporto dell’Unione europea con la Cina è stato recentemente caratterizzato da un complesso gioco di convergenze e divergenze, evidente nel discorso sugli investimenti infrastrutturali cinesi, in particolare nell’ambito della Belt and Road Initiative (BRI). Tuttavia, questo discorso è tutt’altro che monolitico e riflette le diverse prospettive e gli interessi delle principali istituzioni e agenzie dell’UE: Commissione Europea, Parlamento Europeo, Consiglio Europeo, Consiglio dei Ministri e Servizio per l’Azione Esterna. Il presente lavoro, utilizzando la discourse analysis, analizza le tensioni interne tra approcci convergenti e divergenti nei confronti degli investimenti infrastrutturali cinesi all’interno di queste istituzioni nel corso delle ultime due legislature del Parlamento Europeo (2014-2023). Esaminando le dichiarazioni politiche, i dibattiti legislativi e le comunicazioni ufficiali, il documento illumina le visioni contrastanti che danno forma all’impegno dell’UE nei confronti dei progetti infrastrutturali cinesi, fornendo così indicazioni sui fattori che guidano la formazione delle politiche dell’UE in questo settore complesso.
“A resolution to the Cyprus Problem could have profound implications for regional dynamics, impacting everything from Türkiye’s foreign policy trajectory and the EU’s stance... Read More
“Finché si tratta di società che, anche se di proprietà dello Stato, operano in modo più o meno autonomo, è un conto. Non sarebbe... Read More
“Commentators have long talked about Washington’s influence as declining, especially since the Russian intervention in Syria in 2015. Now, thanks to Israel’s victory against... Read More
“Despite criticism of US partiality and its inability to restrain Israel, Chinese experts continue to view Washington as indispensable in the Middle East, acknowledging... Read More
“Chinese experts remain divided on what will be the immediate outcome of Syrian opposition’s offensive. Although some predict that Damascus may hold its ground... Read More
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