Archives

[Lessico Popolare] 把一切不稳定因素消灭在萌芽 La camicia di forza della “stabilità assoluta”

[IT] In quanto primo leader privo di credenziali rivoluzionarie e primo tecnocrate ad ascendere al pantheon politico cinese nella veste di segretario generale del Partito comunista cinese (Pcc) e poi di presidente della Repubblica popolare cinese (Rpc) (1989-2002 e 1993-2003, rispettivamente), Jiang Zemin ha avuto anzitutto la responsabilità di salvaguardare l’eredità del partito e di istituzionalizzare le riforme avviate dal suo predecessore, Deng Xiaoping.

[Yìdàlì 意大利] La missione cinese di Grilli

[IT] Una visita quasi inaspettata quella del viceministro dell’Economia Vittorio Grilli, volato a Pechino alla fine di aprile per una serie di incontri con China Investment Corporation (Cic) e State Administration of Foreign Exchange (Safe).

[ThinkINChina] La fragile pax mercatoria tra Cina e Giappone

[IT] L’orizzonte ideale degli alfieri della globalizzazione è da sempre la creazione di uno spazio mondiale in cui il commercio tra paesi si risolva in un reticolato di connessioni interdipendenti e solidi legami di mutui interessi che, imbrigliando nazionalismi e particolarismi, conducano il mondo verso una pace perpetua e profittevole.

Il bilancio dell’Esercito popolare di liberazione

[IT] La stima del prodotto interno lordo cinese è tra gli esercizi più ostici per economisti ed esperti di Cina. Si presume, non sempre a ragione, che il calcolo del Pil sia sorpassato in difficoltà solo dal computo del bilancio per la difesa. La mancanza di fonti d’informazione attendibili e la più volte denunciata carenza di trasparenza nei white papers ufficiali fanno parte dell’arsenale di ogni comunicato stampa che prenda in considerazione l’Esercito popolare di liberazione (Epl).

[Cineresie] Il “risveglio” dei lavoratori migranti

[IT] Stando a notizie apparse sui media locali, lo scorso 29 marzo oltre cinquecento lavoratori dello stabilimento di Longgang (Shenzhen) della giapponese Ohms Electronics, una sussidiaria della Panasonic, sarebbero scesi in sciopero avanzando una serie di richieste riguardanti servizi sociali e salari. Singolarmente, nel documento che elencava le rivendicazioni, oltre alle varie questioni economiche i lavoratori lamentavano anche la mancanza di rappresentatività del sindacato aziendale, un problema che sarebbe emerso con forza durante le trattative per gli aumenti salariali.

  • Events & Training Programs

Copyright © 2024. Torino World Affairs Institute All rights reserved

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy