[IT] La Cina è generalmente considerata un paese autoritario e l’autoritarismo è di solito associato alla parvenza di ordine e di stabilità derivante dalla coercizione. Tuttavia nel più grande paese autoritario del mondo sembra oggi manifestarsi una significativa decadenza delle capacità di governo. Più che verso l’ordine e la stabilità, la Cina sembra andare verso un periodo di disordine e di instabilità.
[IT] Le statistiche economiche pubblicate da Pechino, riguardino l’inflazione o il bilancio della difesa o altri indicatori, suscitano forti perplessità in Occidente. Le critiche si appuntano sulla mancanza di trasparenza e sullo scarso pluralismo delle fonti di informazioni. All’origine di queste carenze c’è in realtà una normativa non troppo pubblicizzata, ma ben conosciuta in tutto il Paese, quella del segreto di Stato.
[IT] Nel giorno stesso in cui il popolo egiziano si recava alle urne per scegliere il prossimo presidente della repubblica araba, il Prof. Wang Suolao, Direttore del Centro per gli studi sul Medioriente della Peking University, era ospite dell’appuntamento di maggio di ThinkInChina.
[IT] Il Sud-est asiatico è ancora una volta teatro delle rivalità strategiche in Asia, ma i paesi della regione non paiono intenzionati, questa volta, a rimanere semplici oggetti della Storia. Le rivalità strategiche in Asia non sono limitate agli Stati Uniti, la superpotenza in carica, e alla Cina, il suo sfidante in ascesa.
[IT] L’area di libero scambio con l’Associazione delle nazioni del Sud-est asiatico (Asean) (in inglese, Asean-China Free Trade Area, Acfta) è stato il primo dei nove accordi commerciali preferenziali concluso finora dalla Cina ed è emblematico dell’impegno di Pechino ad “aprirsi ulteriormente all’esterno e di accelerare le riforme interne, di integrarsi nell’economia globale e di rafforzare la cooperazione con le altre economie”.