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Pechino alla prova della crisi coreana

[IT] La situazione nella penisola coreana sta assumendo per la Cina il profilo di un test politico di grande rilievo.
Il 26 marzo scorso un vascello della marina militare sudcoreana è affondato a seguito di un’esplosione che ha spezzato in due la carena della nave, provocando la morte di 46 marinai, circa metà dell’equipaggio. Il vascello si trovava di pattuglia nei pressi della Northern Limit Line, il confine transitorio fissato dalle Nazioni Unite nel 1953 per dividere lo spazio marittimo a ovest della penisola dopo la sigla dell’armistizio che pose fine alla Guerra di Corea (1950-53). La Corea del Nord non riconosce questa demarcazione, che la priva dell’accesso a ricche riserve di pesca alcune miglia più a sud, e i sospetti sull’affondamento si sono subito concentrati sui comandi militari della capitale nordcoreana, Pyongyang.

Partito e società civile nella Cina che cambia

[IT] In Cina gli spazi di partecipazione civile hanno cominciato ad aprirsi solo negli anni ’80 del secolo scorso con le riforme di Deng, che hanno consentito l’emergere di un ampio numero di organizzazioni non governative (Ong), che si stimano oggi superare il milione di unità. In realtà vi è grande incertezza sul numero di queste organizzazioni a causa non solo della scarsità di dati ufficiali, ma anche della difficoltà di arrivare a una definizione delle Ong in Cina: non più intento a sopprimere ogni manifestazione di associazionismo civile, infatti, il Pcc oggi tende sovente ad avvalersene come ulteriore strumento per un capillare controllo della società, favorendo il costituirsi di quelle che si suole chiamare GonGo (government-operated non governmental organizations): realtà ibride prive dell’indipendenza che di norma si associa alla natura delle Ong.

Arresti eccellenti sullo sfondo della lotta per la successione

[IT] Il vice-ministro cinese per la supervisione, Hao Mingjin, ha di recente reso noto che 3058 funzionari del partito e della pubblica amministrazione, inclusi molti sindaci, erano stati arrestati per reati legati alla corruzione. Il funzionario, il cui ministero si occupa di mantenere la disciplina amministrativa e di facilitare la trasparenza, l‟onestà e l‟efficienza nella gestione della cosa pubblica, ha rivelato che, dal mese di ottobre 2009 allo scorso aprile, 5241 funzionari sono stati puniti o messi sotto accusa per episodi di corruzione, concussione, appropriazione indebita e accordi sottobanco. In particolare i crimini sono stati compiuti nel settore immobiliare, in continua e forte crescita, grazie anche al flusso di denaro riversato nell‟economia con il pacchetto di stimolo fiscale di quattro trilioni di yuan, approvato nel 2008. In molti casi è stata comminata la pena di morte.

Terremoto in Qinghai: una storia che si ripete

[IT] Due anni dopo il drammatico terremoto che nel 2008 colpì la provincia del Sichuan, nella Cina centrale, il 14 aprile un nuovo sisma del grado 6.9 su scala Richter ha provocato oltre 2.000 vittime in Qinghai, provincia nell’ovest del paese.

Expo universale di Shanghai al via

[IT] Il primo maggio si è aperta a Shanghai l’edizione 2010 dell’Esposizione Universale (Expo), la più grande mai realizzata e la prima organizzata da un Paese in via di sviluppo. Nonostante la crisi economico-finanziaria facesse temere qualche assenza, i padiglioni dell’esposizione ospitano ben 192 Paesi e 50 organizzazioni internazionali, nonché singoli settori industriali (quali quello petrolifero, l’industria cantieristica navale cinese, le tecnologie dell’informazione), singole aziende multinazionali (ad esempio Cisco e CocaCola), grandi imprese (le ferrovie cinesi) o complessi sistemi industriali (quelli giapponese e coreano).

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