[IT] Il presente saggio si occupa dei primi anni della storia del Partito comunista cinese (1920-1927) e in particolare analizza la traiettoria lunga e non lineare che ha dato vita alla forma partito, a partire dai gruppi locali e dalle società di studio ancora legati all’epoca del Quattro Maggio sino alle cellule vere e proprie, che divenirono la forma organizzativa più adatta per un partito di massa.
[IT] Per tutti i governi, i risultati economici sono cruciali per ottenere sostegno e legittimità, ma sono ancora più importanti in uno stato a partito unico, poiché la mancanza di crescita e di benessere economico mette a rischio l’intero sistema politico. Pertanto, lo sviluppo economico è essenziale per la sopravvivenza del paradigma di regime stesso. Dalla fondazione della Repubblica popolare nel 1949, il Pcc ha dovuto affrontare la realtà di un’economia arretrata e dilaniata dalla guerra e la necessità di costruire l’intera base industriale mancante.
[IT] Il controllo affidabile dell’esercito è di fondamentale importanza per qualsiasi regime nel mondo, specialmente quelli autoritari. Se non fosse stato in grado di garantire il “comando del fucile”, sarebbe difficile immaginare il Partito comunista cinese festeggiare il centesimo anniversario della sua fondazione nel 2021. Eppure, nonostante l’importanza di questo argomento, le relazioni tra civili e militari in Cina rimangono sorprendentemente poco teorizzate.
[IT] Strumento di socializzazione politica delle giovani generazioni e canale di accesso privilegiato alle fila del Partito comunista cinese, la Lega giovanile comunista ha affiancato il Partito nelle varie fasi della sua storia, fungendo da ponte tra il Partito e i giovani e svolgendo importanti funzioni di supporto alle politiche di partito. Pur attraversando da alcuni anni una fase di declino, la Lega rimane, ad oggi, una componente essenziale del sistema politico e istituzionale cinese.
[IT] Il volume raccoglie il frutto di riflessioni, interviste, conversazioni sull’Asia orientale raccolte tra il 2006 e il 2021, alcune inedite e alcune già pubblicate sul Corriere e sui suoi supplementi. È la prima volta che RISE presenta un’opera non dedicata interamente al Sud-Est asiatico: degli otto capitoli, solo uno riguarda l’area di specifico interesse della nostra rivista. Tuttavia, la tradizionale partizione accademica della regione in aree apparentemente distinte non rende giustizia delle contaminazioni, somiglianze e contiguità che esistono tra Paesi collocati in sub-regioni differenti.