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Tagliata fuori: la critica situazione della sanità birmana dopo il colpo di stato

[IT] La situazione sanitaria del Myanmar è da tempo critica. Sebbene sin dal 2012 il governo si fosse proposto di raggiungere una copertura di base delle spese sanitarie entro il 2020, di fatto il mercato sanitario privato si è ampliato e la porzione di spesa coperta direttamente dal cittadino (chiamata comunemente spesa out-of-pocket) ha continuato a essere del 74%, poiché i consumabili, le medicine, gli esami e alcune operazioni specialistiche e chirurgiche gravano direttamente sulle tasche del cittadino anche quando ricorre alla sanità pubblica. Il Myanmar è il paese del Sud-est asiatico con la spesa out-of-pocket più alta.

Crisi nella crisi: l’impatto dei lockdown e le sfide all’assistenza umanitaria nello Stato Rakhine

[IT] Dopo un forte aumento del numero di casi confermati di COVID-19, verso la fine di agosto 2021 il tasso di nuove infezioni nello Stato Rakhine ha iniziato a calare, con meno di 300 nuovi casi registrati tra il 19 agosto e il 1° settembre. Come altrove, è probabile che il trend decrescente sia stato determinato dai lockdown e le limitazioni alla libertà di circolazione. Il 20 luglio, la United League of Arakan (ULA), il braccio politico della Arakan Army (AA), ha imposto alla popolazione dello Stato Rakhine due settimane di confinamento nel tentativo di frenare la diffusione del virus.

La proliferazione di armi leggere nella resistenza al Tatmadaw in Myanmar

[IT] Mentre il numero di morti dalla data del golpe si aggira a oggi attorno a 1150 e i conflitti armati si intensificano in tutto il paese, uno spettro aleggia sull’attuale panorama politico del Myanmar: la proliferazione di armi leggere e di piccolo calibro. La questione è emersa in tutta la sua rilevanza e multidimensionalità sin dal 1° febbraio 2021, data in cui il Tatmadaw – le forze armate del Myanmar – ha espanso le sue prerogative di governo oltre i limiti della costituzione (illiberale) che esso stesso aveva disegnato nel 2008.

Munizioni italiane in Myanmar

[IT] È il 3 marzo 2021. Dal colpo di stato con il quale i militari il 1° febbraio hanno preso con la forza il potere in Myanmar (l’ex Birmania) è passato esattamente un mese. Quel giorno, nelle strade della capitale Yangon, incendiate dalle proteste dei manifestanti pro-democrazia represse brutalmente dal nuovo regime, avviene un sistematico pestaggio di oppositori. I militari birmani saliti al potere, quel giorno sparano persino contro un’ambulanza trascinando fuori le persone che ci sono dentro.

Psicomagia birmana

[IT] “Il moderno indovino è una figura che sta a metà tra il prete e il terapista, e come tale è indispensabile a una popolazione che si sente perennemente insicura tra le mutazioni continue” ha scritto il thailandese Tew Bunnag, romanziere e maestro di arti marziali interne. In Sud-est asiatico è un concetto radicato nell’inconscio collettivo. Potremmo definirlo “psicomagia”, riprendendo l’idea del visionario regista Alejandro Jodorowsky: una cosciente finzione per ritrovare una forza positiva dentro di sé oppure, paradossalmente, per un’accettazione della malattia.

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