[IT] Quando la Repubblica popolare cinese (Rpc) e l’Italia ristabilirono i rapporti diplomatici nel 1970 la Cina era un paese impoverito, reduce da due decenni di sostanziale chiusura al resto del mondo e da una pesante recessione nel biennio 1967-68 per effetto della Rivoluzione culturale. Il Prodotto interno lordo (Pil) misurato in dollari statunitensi (costanti 2010) era un quinto di quello italiano e quello pro-capite un settantasettesimo.
[IT] All’inizio del Novecento iniziarono ad arrivare in Europa dalla provincia dello Zhejiang, e in particolare dalla fervente città portuale di Wenzhou, i primi cinesi, per partecipare alle fiere internazionali che caratterizzarono la belle époque del nostro continente, inclusa l’esposizione universale di Milano del 1906. L’emigrazione cinese in Italia è riconducibile a un’area geograficamente molto circoscritta: l’entroterra montuoso di Wenzhou, e in particolare il distretto di Qingtian.
[IT] Alla fine di aprile, Unione europea, Regno Unito e Stati Uniti erano ormai il nuovo focolaio principale della pandemia di Covid-19. Gli Stati Uniti, con 800.000 casi circa, erano già diventati il singolo paese con il maggior numero di persone infette. Come avrebbe reagito l’Occidente a tale massiccio coinvolgimento in una pandemia scoppiata solo pochi mesi prima in una lontana regione della Cina?
[IT] Il 2020 è per la Cina e per il resto del mondo un anno di incertezza e di riconfigurazione delle priorità economiche e di sviluppo. La pandemia di Covid-19 ha messo in primo piano nuove necessità e obiettivi, drenando risorse da alcuni settori economici facendole convergere verso altri. Uno degli ambiti maggiormente interessati da questi rivolgimenti è senza dubbio quello delle biotecnologie.
[IT] L’Italia è oggi presente a Taiwan non solo in quei settori di consueta affermazione come la moda e l’alimentazione, ma soprattutto la meccanica, prima voce del nostro interscambio, come del resto spesso accade nel mondo. Un altro settore di crescente successo è quello farmaceutico. Per l’Italia, a Taiwan è importante continuare ad allargare lo sguardo accostando all’immagine consolidata anche nuove percezioni, negli ambiti della tecnologia e dell’innovazione.