[IT] Poco più di un secolo fa, durante il millenario arco di tempo della tradizione giuridica thailandese, la Thailandia ha assistito a radicali modifiche del suo ordinamento civile, penale e costituzionale. A partire dal regno del Re Rama V (1868-1910), il corpus di leggi autoctone thailandesi, basate su un sistema secolare di organizzazione in caste della società, fu sostituito da leggi moderne redatte con l’aiuto di consiglieri stranieri. È così che la Thailandia, al fine di rafforzare la politica di graduale apertura agli scambi commerciali e di modernizzazione del Paese, avviò nella seconda metà del XIX secolo una serie di riforme giuridiche e istituzionali.