Giuseppe Gabusi

Head of Program

Giuseppe Gabusi is Head of T.wai’s Indo-Pacific Program and an Assistant Professor of International Political Economy and Political Economy of East Asia at the University of Torino.

Indo-Pacific Program

Area of Expertise

  • International political economy
  • Indo-Pacific
  • Contemporary Myanmar

Latest content

[IT] Fino a che punto la pressione internazionale può influenzare la posizione della Cina all’interno del consesso delle nazioni? E’ un dubbio che inquieta da tempo le cancellerie mondiali ed è aleggiato al G20 dei ministri delle Finanze e dei banchieri centrali, svoltosi il 18-19 febbraio a Parigi.

Apr 30, 2011

[IT] Da ottobre, alcune province della Cina occidentale, orientale e centrale stanno soffrendo per un’acuta siccità. Le province più colpite sono lo Shandong, l’Henan, l’Hebei, lo Shanxi, l’Anhui, il Jiangsu, lo Shaanxi e il Gansu. La People’s Bank of China (PBoC, la banca centrale del paese) ha annunciato che concederà dieci miliardi di yuan di nuovi prestiti alle istituzioni finanziarie di queste province, per sostenere l’acquisto da parte dei contadini di sementi, fertilizzanti e pesticidi, e per migliorare le infrastrutture nelle aree rurali.

Apr 30, 2011

[IT] L’agile volume che proponiamo questo mese è una raccolta di cinque saggi (in massima parte già pubblicati in inglese tra il 2007 e il 2009) di sociologi, antropologi e geografi di università britanniche e americane che ruotano attorno al tema del rapporto tra capitale da un lato e conoscenza, identità e lavoro dall’altro.

Mar 30, 2011

[IT] “L’attuale sistema valutario internazionale è un prodotto del passato”: il presidente cinese Hu Jintao lo ha ripetuto in una recente intervista al Wall Street Journal e al Washington Post. Stiamo per assistere, come già all’inizio del XX secolo, a un passaggio di testimone tra valute internazionali di riserva?

Mar 30, 2011

[IT] I recenti viaggi di Wen Jiabao e di Li Keqiang in alcuni Paesi d’Europa segnalano una svolta nelle relazioni bilaterali della Cina con gli stati membri dell’Unione: Pechino non si accontenta più solo di sostenere adeguatamente i flussi commerciali, ma, come del resto avviene già da anni in Africa, intende ora investire direttamente, con capitali pubblici e privati, nell’apparato produttivo, nelle infrastrutture e nel debito pubblico dei partner europei, soprattutto dei più deboli.

Mar 30, 2011

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