Ebola created mental barriers between contaminated and ‘clean’ regions that raised national security concerns. These barriers stripped people of their identity – they became viruses themselves – and of their social ties, keeping families and communities apart.
[IT] Nelle zone di frontiera, l’Ebola è un nemico invisibile e una fonte di diverse forme di insicurezza non-tradizionale che vanno dalla negligenza dello stato alle quarantene forzate, alla fame, ai conflitti e alle crisi transfrontaliere. L’Ebola è un’epidemia mortale che in alcuni casi può raggiungere un tasso di letalità del 90% e che causa sintomi orribili tra cui febbre alta, diarrea e abbondanti emorragie interne ed esterne. Essendo tra l’altro associabile a questioni di bio-sicurezza sotto forma di bioterrorismo, l’Ebola desta forti preoccupazioni e porta a politiche draconiane di isolamento dei corpi dei malati.