[IT] A partire dagli anni Ottanta, le zone di frontiera del Sud-Est asiatico sono state sempre più spesso re-immaginate come zone di opportunità economica. Lo sviluppo e l’integrazione regionale vengono spesso presentati nel discorso politico come uno strumento chiave per ridurre la povertà, favorendo la crescita economica, e come un antidoto contro la violenza, la criminalità e altre attività illegali. Ma che aspetto ha e cosa significa ‘sviluppo economico’ nelle zone di frontiera colpite da conflitto e traffico di droga?
As Muse has transformed into a strategic border hub, the illegal drug economy has become deeply embedded in systems of rule, economic development and everyday life.