Il Myanmar contiene al suo interno una realtà politica e sociale molto variegata: ci sono 135 gruppi etnici ufficialmente riconosciuti dal governo, numero che... Read More
Jan 20, 2016
Edited by Stefano Ruzza, Anja P Jakobi, Charles Geisler
There is a sprawling scholarship on violence, crime, and corrupt state rule; yet few have interpreted these challenges as transformative at a global scale and as a potential source of alternative, non-state, legitimacy. This volume challenges "Westphalian conservativism" in a provocative yet plausible manner, shedding light on the ubiquity and diversity of unfolding non-state agendas and on their effects on the imaginary state community.
[IT] La Cina ha contribuito a un’operazione di peacekeeping per la prima volta nel 1990, inviando cinque osservatori militari nell’ambito della United Nations Truce Supervision Organization (Untso). Da allora, il paese è intervenuto in svariate missioni internazionali – ad esempio in Cambogia, Costa d’Avorio, Congo, Haiti, Libano, Liberia e Sudan – sempre ed esclusivamente sotto egida Onu e sempre e soltanto impiegando unità militari non deputate al combattimento: medici, ingegneri, logisti e polizia armata.