Stefano Ruzza (T.wai & University of Torino) is author of the chapter “Myanmar” in the first edition of “Comparing Peace Processes”, a comparative survey of 18 contemporary peace processes conducted by leading international scholars and edited by Alpaslan Özerdem and Roger Mac Ginty.
Da molti punti di vista, Duterte riflette lo spirito dei tempi: un leader dalla personalità forte, paragonato a Trump per i suoi modi spicci e per la sua postura anti-élite, e descritto come uno dei tanti populisti al potere oggi nel mondo. Ma, a differenza dei suoi omologhi europei, presiede una nazione giovane, vitale, proiettata verso il futuro, malgrado le immense difficoltà tipiche di un Paese in Via di sviluppo.
In the context of SSR programmes, the victim-centred approach not only changes the way policing institutions evaluate their capacity to address citizens’ concerns, but more importantly it shifts the focus of these evaluations, from the police to the victims.
[IT] Alle strette maglie dell’ateismo di Stato sfugge un numero crescente di cittadini cinesi, i quali si affidano a varie proposte etico-religiose o spirituali per trovare senso esistenziale o conforto nella preghiera in un’epoca percepita come moralmente vacua. Come per lo studio della Storia dell’arte, disciplina in cui si usa distinguere tra “arti della Cina” e “arti in Cina”, questo numero di OrizzonteCina si propone di restituire una visione d’insieme delle religioni della Cina e in Cina. Nella “nuova era” di Xi Jinping, se da una parte l’aspettativa del Partito comunista cinese è che tutte le identità etico-religiose e spirituali, indipendentemente dalla rispettiva origine, siano compiutamente “sinificate”, dall’altra è il Partito stesso a chiedere direttamente alla popolazione di avere “fede” (e non più semplicemente “fiducia”) nel suo operato, e di rafforzare questa fede attraverso specifiche ritualità e gesti di devozione.
“Il Sud-est asiatico in trasformazione: politica, economia e relazioni internazionali”, una raccolta dei migliori articoli pubblicati in tre anni (2016-2018) all’interno della rivista RISE a cura di Giuseppe Gabusi (T.wai & Università degli Studi di Torino) e Gabriele Giovannini (T.wai & Università degli Studi di Torino).