Il Sud-Est asiatico è un importante hub delle catene globali del valore, grazie allo sviluppo da parte dei Paesi ASEAN di strategie commerciali orientate alle esportazioni, legate indissolubilmente a meccanismi di produzione e di distribuzione sempre più diversificati e dinamici. Sebbene gli ultimi studi della Banca asiatica di sviluppo testimonino l’alto grado di partecipazione della regione nelle reti di fornitura a livello mondiale, la presenza di barriere tariffarie e non tariffarie continua a incidere negativamente sul funzionamento del sistema, contribuendo all’innalzamento dei costi del commercio.
Per aver facilitato le interconnessioni tra Paesi e settori produttivi, un merito va riconosciuto all’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), che ha funzionato sia come deterrente a comportamenti discriminatori sia come facilitatore per lo sviluppo di accordi volti a liberalizzare aspetti peculiari del commercio internazionale, che hanno favorito la nascita di buone pratiche di governance economica all’interno dei Paesi membri. Ne è esempio il provvedimento che promuove la semplificazione, l’armonizzazione e la modernizzazione delle procedure e delle pratiche di frontiera che influiscono sulla movimentazione delle merci. Questo non solo ha migliorato la cooperazione doganale fra gli Stati parte, bensì ha stabilito alcuni principi di governance funzionali alla facilitazione del commercio. Il Viet Nam fa parte dell’OMC dal 2007 e, tra tutti i Paesi ASEAN, è quello che ha tratto maggior giovamento dall’integrazione con il commercio globale, riuscendo a passare in poco tempo da Paese più povero del mondo a economia a reddito medio-basso.
Questo numero di RISE esamina i caratteri essenziali dell’accordo sulla facilitazione al commercio e si concentra su alcuni aspetti fondamentali della governance economica del Viet Nam. Oltre a interrogarsi sui successi e sui limiti del percorso intrapreso a partire dal 1986, il numero dedica spazio al tema della lotta alla corruzione, un impegno che il governo comunista intende portare avanti con dedizione. Chiude il numero la consueta rubrica della recensione, dedicata questa volta a Quando le montagne cantano, un romanzo che ha per sfondo la tumultuosa storia del Viet Nam nel Ventesimo secolo.
(Foto di Roslan Rahman/AFP via Getty Images)
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