L’Indonesia ha aperto il 2024 con un’ardua sfida elettorale dagli esiti inizialmente non scontati, e tuttavia il risultato degli stessi si è rivelato schiacciante, portando al potere il più anziano tra i candidati presidenti. Il tanto discusso neoeletto Prabowo Subianto ha davanti a sé un mandato complesso per lo sviluppo dell’arcipelago. Il paese si appresta nei prossimi anni a entrare nel club delle grandi potenze mondiali e ha come obiettivo quello di raggiungere zero emissioni entro il 2050. Il ruolo fondamentale svolto all’interno dell’ASEAN e la sua importanza strategica nell’area dell’Indo-Pacifico lo rendono un interlocutore necessario per le superpotenze cinese e americana negli equilibri del sistema internazionale attuale, ma è all’interno che si gioca la partita decisiva relativa all’ambiente, al mondo del lavoro, ai diritti sociali e, da ultima ma non meno importante, alla tolleranza etnica e religiosa.
Il peso del passato in una Repubblica con così grandi ambizioni rimane tuttavia ingombrante e pone interrogativi essenziali sul possibile equilibrio tra crescita economica e libertà politiche. Nuove sfide e vecchie ombre si fondono in un quadro complesso dalle tinte non ancora definite.
Questo numero di RISE ha come obiettivo analizzare, da diverse prospettive e coniugando discipline apparentemente lontane, il risultato elettorale guardando il paese “dall’interno”. Nella prima parte vengono presentati gli attori politici principali e i possibili rischi per la democrazia. Ci soffermiamo sul ruolo del presidente uscente Jokowi in una prospettiva storica, e sulla trasformazione dell’immagine di Prabowo in una figura paterna e inoffensiva. Raccontiamo la rilevanza dell’identità islamica e l’utilizzo dell’assistenza sociale come strumento elettorale e affermazione del potere. Nella seconda parte vengono trattate alcune produzioni culturali, espresse attraverso il cinema e la musica, che hanno una dimensione politica. Il numero si chiude con la consueta rubrica recensendo il libro Revolusi che, grazie a un sapiente utilizzo della storia orale, ricostruisce gli albori di questo grande paese e la lotta per l’indipendenza del suo popolo.
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