“L’asse dell’interesse nazionale cinese prevede una posizione flessibile sul caso ucraino che massimizzi i benefici per Pechino. Non ci sono posizioni ideologiche predeterminate ma un puro calcolo di convenienza oggettiva. La Cina si propone come neutrale per distinguersi chiaramente dalla posizione della NATO e degli USA accusati di essere i provocatori del conflitto. Il neutralismo serve per rafforzare la propria influenza a livello internazionale nei confronti delle forze ostili alla potenza egemone, gli USA, mentre il dialogo con la Russia è funzionale a sostenerne il ruolo di buffer geopolitico in funzione antiamericana.”
Enrico Fardella (ChinaMed, T.wai & Università di Napoli “LOrientale”) è intervistato nell’articolo “Dialoghi sull’insidioso Sun Tsu di Beijing” su Opinio Juris.
Head of Project
Enrico Fardella is Director of the ChinaMed Project developed by the TOChina Hub, an integrated academic platform of the University of Turin, T.wai and ESCP Business School. He is Associate Professor at the University of Naples “L'Orientale” and Visiting Scholar at John Cabot University.
“For the Trump administration, China’s being defined not as a rival, but as an enemy. It would be interesting to understand the effect of... Read More
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