Origami – 26 maggio 2016

“Di cosa è fatto il nuovo “sogno cinese” lanciato dal presidente Xi Jinping? Dopo gli anni della crescita boom e dei rampolli in Ferrari, la Cina è a un punto di svolta.  La crisi dell’Occidente ha frenato l’export, non i consumi interni. E il nuovo “Timoniere”, leader di un Paese che contiene in sé il Primo, il Secondo e il Terzo mondo insieme, ha una strategia: recuperare tutti i valori della storia millenaria a cominciare dal confucianesimo.

Gli orizzonti sono globali: la nuova Via della Seta, l’Africa, il Medioriente, e il Mediterraneo , con un occhio alla rivolta interna della minoranza musulmana. Oltre, naturalmente, la sfida storica con gli Stati Uniti. Intanto in Italia, ridicolizzando la partecipazione dei cinesi alle primarie del Pd, non abbiamo capito un fenomeno: c’è una minoranza che chiede di essere rappresentata e che vuole contare anche nella politica del nostro Paese.”

 

I contributi dei ricercatori di T.wai:

  • Xi Jinping, aristocrazia rossa e campi di lavoro” di Giovanni Andornino
  • “Perché il socialismo cinese non si riconosce nei valori universali” di Flora Sapio
  • “Il miraggio della ‘nuova normalità'” di Giuseppe Gabusi
  • “La marcia verso il Mediterraneo” di Enrico Fardella
  • “Cinesi alle primarie: l’occasione persa del Pd” di Daniele Brigadoi Cologna

 

Leggi gli articoli qui.

 

Giovanni B. Andornino is the President of the Torino World Affairs Institute and Head of its Global China Program. He is an Assistant Professor of International Relations of East Asia at the University of Torino and the Secretary General of the China-Italy Philanthropy Forum.

Copyright © 2024. Torino World Affairs Institute All rights reserved

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy