Shan State is the source of over 95 percent of opium in Southeast Asia. Over the past three decades, demand for and addiction to opium derivatives has risen dramatically in the region, often with devastating effects for communities throughout Myanmar.
Shan State is the source of over 95 percent of opium in Southeast Asia. Over the past three decades, demand for and addiction to opium derivatives has risen dramatically in the region, often with devastating effects for communities throughout Myanmar.
Sin dalla vittoria schiacciante ottenuta dalla Lega Nazionale per la Democrazia (NLD) nel novembre 2015, le discussioni sul futuro politico del Myanmar hanno preso... Read More
A partire dal 2011, la Repubblica dell’Unione del Myanmar ha affrontato un processo di trasformazione politica, economica, e militare. La prima trasformazione è senza... Read More
Cinque anni fa, parallelamente all’avvio della transizione politica in Myanmar, un’esplosione di violenza tra buddisti e musulmani ha travolto lo Stato Rakhine (o Arakan).... Read More
“L’amministrazione Biden ha detto di considerare gli atolli e gli isolotti controllati dalle Filippine nel mar Cinese meridionale all’interno del campo di interesse del trattato di mutua difesa, firmato da Manila e Washington nel 1951. Poi se questo significa che gli Stati Uniti risponderanno a un eventuale attacco cinese nell’area, non possiamo saperlo. Sappiamo però che con Trump, nonostante regali sempre grandi sorprese, i rapporti tra gli Stati Uniti e la Cina potrebbero peggiorare ulteriormente, e quindi Marcos ha accolto positivamente la sua rielezione.”
Giuseppe Gabusi is Head of T.wai’s Indo-Pacific Program and an Associate Professor of International Political Economy and Political Economy of East Asia at the University of Turin.
Andrea Ghiselli is a non-resident Research Fellow at T.wai and an Assistant Professor of International Relations and Public Affairs at Fudan University (Shanghai).
Pietro Masina is a non-resident Research Fellow at T.wai and an Associate Professor of International Political Economy, History and Institutions of East Asia at the University of Naples “L'Orientale”.
Giorgio Prodi is the Vice President of the Torino World Affairs Institute and an Associate Professor of Applied Economics at the University of Ferrara.