[IT] L'intervista rilasciata da Giuseppe Gabusi (T.wai & Università degli Studi di Torino) per l'articolo "Quasi amici. Perché Xi non abbraccia Putin" su Formiche.
[IT] Fabio Armao (T.wai & Università degli Studi di Torino) nell’articolo "Non esistono guerre giuste, ma ne esistono di più legittime e di meno legittime" sul suo blog su MicroMega.
[IT] Junko Terao riporta su Internazionale alcune riflessioni citate nel seminario "Japan in the Indo-Pacific: Political Economy and Security Perspectives", moderato da Giuseppe Gabusi (T.wai & Università di Torino).
“L’ordine liberale internazionale, al cui tramonto ci sembra di trovarci, è stato costituito dagli Stati Uniti e intorno a un’alleanza di paesi che si è ritrovata a seguire la leadership statunitense quando la Cina si chiamava ancora Repubblica di Cina e non era lo Stato avente il regime politico attuale. In un certo senso, le autorità cinesi si sono sempre sentite autorizzate a essere molto selettive nel loro approccio a questo ordine.
In alcune occasioni lo hanno addirittura difeso, in ottica abbastanza strumentale. In altre circostanze, invece, come nella guerra scaturita dall’illegale invasione russa dell’Ucraina, la Cina presenta un atteggiamento che è molto difficile da leggere, anche alla luce dei principi che essa stessa enuncia, che sarebbero quelli della difesa della sovranità nazionale.”