La clamorosa figuraccia in cui è improvvidamente incorsa in Cina la maison Dolce & Gabbana, uno dei maggiori marchi italiani nel campo della moda... Read More
Nel dibattito sulla competizione tecnologica globale vi è un settore che spesso sfugge ai riflettori mediatici che illuminano con insistenza alcuni campi del digitale,... Read More
Tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018, la questione dell’ “alleviamento della povertà” (fúpín, 扶贫) è stata più volte sollevata nel discorso... Read More
Nel riflettere, ormai in retrospettiva, sull’era delle “riforme e apertura” (1978-2017) si è soliti privilegiare la dimensione economica della trasformazione sperimentata dalla Cina. E’... Read More
Nel celebrare il 40° anniversario della politica di riforma e apertura – definita nei suoi orizzonti generali durante la Conferenza centrale di lavoro del... Read More
“Meloni viaggia in Cina come primo ministro italiano e presidente del G7. Se la decisione di non rinnovare il memorandum d’intesa sulla Bri risponde a un legittimo riallineamento dell’Italia sulle posizioni degli altri paesi del G7 — le cui relazioni bilaterali con Pechino hanno spesso dato risultati comparativamente più sostanziosi rispetto a quelli che l’Italia, unico paese del gruppo ad aver aderito alla Bri — il rafforzamento del partenariato strategico risponde all’esigenza di promuovere gli interessi nazionali in un ambito bilaterale.”