“Oggi in Cina tutto è sotto il controllo del Partito Comunista Cinese (PCC). Il Partito si pone l’obiettivo di contenere “l’inquinamento spirituale”, ovvero di evitare alla popolazione autoctona il rischio di perdere il proprio tratto distintivo e di mescolarsi con il resto del mondo. Per riuscire però a mantenere il monopolio di un territorio così vasto, il Partito ha bisogno dell’approvazione di un’ampia fetta del popolo cinese. Attualmente in Cina c’è una forte “torsione autoritaria” in cui la partecipazione del cittadino risulta di per sé molto limitata, ma tutto ciò viene compensato dal fatto che le istituzioni sono responsabili dei bisogni della gente.”
Il volume “Cina. Prospettive di un paese in trasformazione“, curato per “Il Mulino” da Giovanni B. Andornino (T.wai & Università di Torino), è recensito su Secondo Tempo, la rivista dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
President
Giovanni B. Andornino is the President of the Torino World Affairs Institute and Head of its Global China Program. He is an Assistant Professor of International Relations of East Asia at the University of Torino and the Secretary General of the China-Italy Philanthropy Forum.
Nell’ambito della visita di Stato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella Repubblica Popolare Cinese, conclusasi il 12 novembre scorso, è stato rinnovato il Memorandum of... Read More
Copyright © 2024. Torino World Affairs Institute All rights reserved