[IT] Nell’ottobre del 2017, nel mezzo della crisi umanitaria dei Rohingya che affliggeva lo stato Rakhine, nel Myanmar nord-occidentale ai confini con il Bangladesh, Thant Myint-U, influente storico e intellettuale birmano, scriveva un editoriale per il Financial Times intitolato “È tempo di gettare a mare la favola del Myanmar”. L’articolo fece molto discutere, perché l’autore non è un personaggio qualsiasi: nipote di U Thant, segretario generale delle Nazioni Unite negli anni Sessanta, appartiene alla ristretta élite cosmopolita del Paese.