[IT] “Alcuni dicono che se si criticano i livelli superiori si rischia di perdere la propria posizione, se si criticano i propri pari si fa fatica a stabilire rapporti sociali, se si criticano i subordinati i voti si riducono, se si fa autocritica si va a caccia di guai. Se si permette a questa visione di diffondersi, all’interno del partito non ci sarà una normale critica e supervisione, e il lavoro di selezione e nomina dei funzionari rischia di finire sul binario sbagliato”.