[IT] L'intervista rilasciata da Stefano Ruzza (T.wai & Università degli Studi di Torino) sulla crisi in Myanmar, nell'articolo di Elisa Ugolini per Geopolitica.info.
[IT] Indubbiamente il 2020 verrà ricordato come l’anno della pandemia globale, dei confinamenti e dello “stato di eccezione”. L’anno che sta per concludersi, però, è stato caratterizzato anche da importanti eventi politici, in primis le elezioni presidenziali negli Stati Uniti d’America. Ed è proprio dagli Stati Uniti che parte questo…
A functioning and inclusive political settlement rather than institutional capacity narrowly conceived is necessary for building legitimacy across society for any new ‘post-conflict’ dispensation.
[IT] Fabio Armao (T.wai & Università degli Studi di Torino) nell'articolo "Democrazia, diritto alla vita e potere di morte. Quel che hanno in comune il caso Regeni e la pandemia", scritto per MicroMega.
Ebola created mental barriers between contaminated and ‘clean’ regions that raised national security concerns. These barriers stripped people of their identity – they became viruses themselves – and of their social ties, keeping families and communities apart.
“Il numero di armi atomiche operative è aumentato nel 2023 con le grandi potenze che continuano a modernizzare i loro arsenali. Secondo il rapporto dello Stockholm International Peace Studies Institute (Sipri), dell’inventario totale stimato lo scorso gennaio di 12.121 testate. Circa 9.585 erano negli arsenali militari per un potenziale utilizzo. Mentre 3.904 di queste sono su missili e aerei. Nel mondo ci sono sessanta armi atomiche in più rispetto a un anno fa.”